Tutto pronto per il Congresso Multidisciplinare “Mandanici 2023”, giunto alla sua tredicesima edizione, organizzato nelle giornate dell’8, 9 e 10 settembre dal neurologo Giuseppe Mento, presidente dell’Osservatorio “Archetipi e Territorio”, dal Comune di Mandanici e dall’Associazione “il Centauro Onlus” e patrocinato dall’Università degli Studi di Messina, dall’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina e dall’ARPA in collaborazione col MuMe. L’evento sarà presentato dalla giornalista Silvana Paratore, legale esperto in politiche sociali. Domani alle ore 10 si terrà nella sede del Centro Diurno “Camelot” alla Cittadella Sanitaria la conferenza stampa, coordinata da Silvana Paratore, in cui si presenterà il ricco programma che vedrà la partecipazione di 50 studiosi di varie discipline umanistiche e scientifiche, pronti a confrontersi su interessanti riflessioni su varie tematiche: dall’oblìo del sacro in bioetica ai miti e alle tradizioni della Sicilia nei racconti di viaggiatori stranieri, dalla sacralità delle forme mozartiane come sogno educazionale al cromatismo wagneriano, dal rapporto tra Pier Paolo Pasolini e il Sacro al mito di ER di Platone, dalla perdita del sacro nella società tecnologica all’uso politico della religione, dal risveglio della spiritualità sopita all’atteggiamento no vax, dalla sacralità del cibo all’intelligenza artificiale, dalla Neuroanatomia Cognitiva alla Cancel Culture, dal Wokismo al Mediterraneo frontiera di Pace. La Cerimonia Inaugurale si terrà venerdì 8 settembre alle ore 17.30 presso il Museo Etnoantropologico di Mandanici dove si consegnerà il Premio “Raoul Di Perri 2023” per la Scienza, l’Arte e la Cultura ed a cui seguirà la Lectio Magistralis “La memoria, il tempo e la storia” tenuta dal Direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, il Professor Giuseppe Giordano. La sera del 9 settembre si terrà lo spettacolo “Evocación” dell’artista Samuel Vaccaro. I lavori si chiuderanno il pomeriggio del 10 settembre. L’ingresso è gratuito.