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Multa Caronte & Tourist, ispezione della parlamentare Simona Suriano

Simona Suriano
Questa mattina, la deputata nazionale di Manifesta, Simona Suriano ha tentato di effettuare un'attività ispettiva a bordo delle navi della società di navigazione. La parlamentare ha annunciato un'interrogazione

Riflettori accesi sulla Caronte & Tourist, dopo la multa di oltre 3,7 milioni di euro dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Questa mattina, la deputata nazionale di Manifesta, Potere al popolo, Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, a Messina per sostenere la candidatura di Luigi Sturniolo, ha tentato di effettuare un’attività ispettiva a bordo delle navi della società di navigazione. L’ispezione era stata decisa alla luce della delibera dell’Antitrust che ha giudicato i prezzi dei biglietti troppo alti, anche in virtù dei servizi offerti.

 

 

L’ispezione, racconta lei stessa, è stata negata, perché non era stata preventivamente concordata. Anche se, ricorda Suriano “tra le prerogative parlamentari vi è quella dell’ispezione a sorpresa”.

Alla deputata è stato consentito di salire a bordo dietro pagamento del biglietto, ma l’attività è stata limitata.

“Soprattutto – ha lamentato – non ho potuto parlare con i lavoratori e approfondire le voci che riguardano il mancato rinnovo della contrattazione collettiva in seguito alla multa dell’autorità”.

Il riferimento è alla “decisione di congelare temporaneamente le negoziazioni in corso per la contrattazione di secondo livello nelle società del gruppo”, comunicata dalla società all’indomani della delibera dell’Antitrust. Una scelta che il responsabile dell’ufficio personale e comunicazione di Caronte & Tourist Tiziano Minuti aveva definito  “sofferta, ma inevitabile e comunque transitoria che non blocca il sistema delle relazioni industriali che continuerà a produrre confronti in sede tecnica e di verifica dell’applicazione degli accordi esistenti”.

La parlamentare di Manifesta ha annunciato un’interrogazione alla Camera e ha detto che concorderà con la dirigenza una nuova ispezione più approfondita.

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