Riorganizzazione della macchina amministrativa, Messina città smart e trasparenza e partecipazione attiva. Sono questi i punti del programma presentati oggi dal candidato della coalizione di centrosinistra Franco De Domenico.
«Molti di voi si aspettavano che facessi i nomi della squadra – ha affermato De Domenico – Prima invece vogliamo parlare del programma, perché questo è il criterio che abbiamo utilizzato in questa coalizione. Vogliamo ragionare sulle idee e sulle idee vogliamo fare le nostre scelte con l’obiettivo di avere le persone migliori che possano attuare queste idee programmatiche».
Il programma, un «programma aperto» al confronto con la cittadinanza, si compone di dieci punti preceduti da una «priorità assoluta»: la riorganizzazione e l’efficientamento della macchina amministrativa.
Riorganizzazione della macchina amministrativa
«Come sappiamo – commenta De Domenico – l’attuale macchina amministrativa non funziona assolutamente. Vogliamo utilizzare le normative che consentono di assumere giovani specialmente per le attività ad alto contenuto digitale».
Per l’organico già in carica, il programma prevede «una responsabilizzazione dei funzionari comunali con criteri meritocratici; l’introduzione di un moderno piano delle performance con assegnazione di “Posizioni Organizzative” con funzioni, responsabilità e obiettivi specifici nei Dipartimenti del Comune; mappatura dei «bisogni del dipendente» in un’ottica di moderno welfare aziendale.
Un altro punto delle proposte relative alla riorganizzazione della macchina amministrativa è il decentramento: «Noi pensiamo che il decentramento sia la forza della democrazia – afferma De Domenico – ma per garantirne il funzionamento bisogna attribuire alle Municipalità specifiche competenze (tra cui la possibilità di proporre delibere al consiglio comunale), risorse di bilancio, personale, informatizzazione dei servizi. Senza questo il decentramento non può funzionare».
Inoltre, il programma prevede «un’interazione tra la comunità e chi l’amministra» attraverso la creazione di una piattaforma informatica per la gestione dei servizi pubblici essenziali, per raccogliere le segnalazioni per la manutenzione di strade, marciapiedi, pubblica illuminazione, guasti alle reti idriche e fognarie, bonifiche e spazzamento, ecc.
Sempre nell’ambito del decentramento il programma della coalizione di centrosinistra si propone di rendere stabile la pratica delle riunioni della Giunta nelle varie circoscrizioni «per dimostrare in modo effettivo – commenta de Domenico – una vicinanza dell’amministrazione con i territori periferici, perché le periferie si sono sentite abbandonate. Il referendum Montemare è figlio di questo modo di trattare le periferie. Noi, lo abbiamo detto, intendiamo mettere le periferie al centro della nostra gestione amministrativa».
Messina città smart
Nell’ottica di una città smart, il programma della coalizione di centrosinistra si propone di creare una città digitalizzata, non solo dal punto di vista del controllo. Non una “città-Grande Fratello” ma una città che offra servizi innovativi ai cittadini, opportunità occupazionali, prevenzione dei rischi ambientali, efficientamento energetico.
Una smart city che tenga in considerazione anche i messinesi fuorisede: il programma infatti prevede la creazione di una VII Circoscrizione, una piattaforma online dedicata ai messinesi residenti altrove per dare loro la possibilità di essere consultati al pari degli altri quartieri.
Nell’ambito della realizzazione di una smart city, il programma si propone di: realizzare un evento annuale, la “Digital Nomad Week”, al fine di creare esperienze di formazione innovative, sia nei campi digitale e imprenditoriale sia favorendo le connessioni con il resto d’Europa e, soprattutto, con l’area del Mediterraneo; efficientamento energetico tramite l’installazione di sensori per ottimizzare illuminazione e climatizzazione; wi-fi accessibile, funzionante e maggiormente diffuso; aggiornamento della dotazione informatica del comune.
Trasparenza e partecipazione attiva
«Per noi – afferma il candidato della coalizione di centrosinistra – la partecipazione dei cittadini è essenziale per costruire una democrazia sostanziale per costruire un senso di comunità che è la risorsa principale dello sviluppo civile, sociale ed economico». «La partecipazione – continua De Domenico – non è sentimento ma è un’energia, non è un’idea ma è una pratica che deve diventare sostanza nella vita istituzionale».
Per la realizzazione di questo obiettivo le proposte del programma sono: l’istituzionalizzazione di un appuntamento annuale con i cittadini al di fuori di Palazzo Zanca durante il quale il sindaco presenterà il bilancio di previsione e quello consuntivo della città in modo dettagliato; ascolto della cittadinanza attraverso strumenti digitali su progetti e priorità.
«Questa – commenta De Domenico – sarà un’amministrazione caratterizzata da un’attenzione fondamentale nei confronti dei giovani. Questo significa partecipazione anche nei processi decisionali degli under 30 che dovranno essere protagonisti a tutti i livelli».
Il programma prevede inoltre: la creazione di una istituzione del Comune di Messina che abbia lo scopo di promuovere l’Accoglienza, la Partecipazione, la cultura della Pace (acronimo APP); valorizzare beni e terreni comunali tramite la loro socializzazione. In quest’ottica, verranno allestiti all’interno dei locali comunali spazi dedicati a giovani e meno giovani, per lo studio, la socialità e per promuovere l’alfabetizzazione digitale; la partecipazione degli utenti a organi consultivi delle aziende; l’istituzione consulte di settore, attuando delibere già pronte e non concretizzate. Ad esempio, consulta sui Beni culturali e dell’ambiente.
Tutti i punti del programma
- Sviluppo economico
- Messina città smart
- Equità sociale e pari opportunità
- Cultura, scuola e città universitaria
- Politiche per la salute
- Transizione ecologica, ambiente, agricoltura
- Pianificazione urbanistica e territoriale
- Bilancio
- Legalità
- Trasparenza e partecipazione attiva
- Sport e politiche giovanili
De Domenico si è soffermato molto sul ruoli delle Circoscrizioni.
Abbiamo intervistato uno dei candidati presidenti presenti, Mario Biancuzzo per la Sesta Circoscrizione