“Lo avevamo detto in tempi non sospetti, il risultato elettorale di Messina condizionerà gli equilibri politici regionali e nazionali.” Appena un giorno di pausa, dopo i festeggiamenti di lunedì per la vittoria di Federico Basile, per Cateno De Luca che oggi, da Palermo, ha ripreso la sua campagna elettorale per la Presidenza della Regione. Campagna che, attenzione, non è mai stata messa da parte, ma è stato il fulcro della sua azione azione politica degli ultimi mesi. Come è apparso molto chiaramente anche dal suo intervento a Piazza Duomo, due giorni fa.
Nel pomeriggio, il leader di Sicilia Vera ha incontrato la stampa, insieme al sindaco neoeletto di Messina Federico Basile (che De Luca afferma aver raggiunto il premio di maggioranza), al deputato regionale Danilo Lo Giudice, al portavoce di Sicilia Vera Ismaele La Vardera e all’europarlamentare Dino Giarrusso.
“Giorgia Meloni abbandonerà Musumeci al suo destino“
“Il risultato raggiunto – ha commentato De Luca – apre a nuovi scenari. In queste ore mi stanno chiamando in molti. Anche il Presidente dell’Assemblea Gianfranco Miccichè mi ha cercato, ma non ci siamo ancora sentiti. So che il dato di Messina segna il destino di Musumeci. Sinceramente, afferma De Luca, spero che la sua candidatura sia confermata. Sono però certo che presto anche Giorgia Meloni lo abbandonerà al suo destino. Sicilia Vera – ha proseguito – si sta preparando per affrontare questa nuova battaglia che mira a dare la spallata finale alla banda bassotti della politica. Stiamo lavorando ad un nuovo modello politico, in particolare con Dino Giarrusso condividiamo l’idea di un nuovo movimento meridionalista. A Dino riconosciamo il merito di aver contribuito a smascherare il movimento 5 stelle.”
Giarrusso: “L’alleanza del M5S con Pd è un tappetino”
“Il flop del M5S – ha affermato l’europarlamentare Dino Giarrusso – dipende dal M5S. L’alleanza col Pd – ha ribadito – è una scelta suicida del Movimento. Non è un’alleanza, è un tappetino. Il flop era annunciato perché segue una serie di scelte suicide che tradiscono totalmente i valori del Movimento. E’ finita la partecipazione, sono stati uccisi i gruppi sul territorio, e questa è la ragione che mi ha fatto guardare con interesse a Cateno De Luca”.
“Prima L’Italia e Salvini – ha aggiunto De Luca rispondendo ai giornalisti – hanno contribuito al raggiungimento del 40%. Salvini ha compreso il progetto di Messina e molto probabilmente sarà presente domenica. Ovviamente prima dovrà chiedermi scusa per quanto detto in occasione del mio arresto. So che era stato tratto in inganno da alcune affermazioni che gli avevano riferito, ma non torno indietro su questo aspetto perché nella vita prima di essere politici bisogna essere uomini.”