Arriva il secondo dato sull’affluenza alle urne. E non è un dato incoraggiante. Alle 19 per le comunali a Messina aveva votato il 39,83% degli aventi diritto, oltre il 7% in meno rispetto alle amministrative di quattro anni fa, quando la percentuale alla stessa ora è stata del 47,34%. Difficile che nelle ore serali si possa recuperare quel 25% che porterebbe, quantomeno, ad eguagliare il dato finale del 2018, quando si registrò un’affluenza totale del 65%.
Dato simile per le circoscrizioni, 39,6%.
Ancora più bassa la media regionale, ferma al 36,3%.
Per quanto riguarda i referendum sulla giustizia, l’affluenza, alle 19, era di circa il 37% per tutti quesiti. Ma la scarsissima affluenza a livello nazionale, 14,8%, rende un miraggio il raggiungimento del quorum.
Tutta da giocare, invece, la partita per il referendum “Montemare”. In città, la percentuale dei votanti è del 37,17%, ma nell’area dei territori interessati ha superato il 43%. Come abbiamo visto, per questa votazione il sistema di rilevazione è differenziato: l’area dei villaggi che dovrebbero attuare l’ipotetica successione e il resto della città. Perchè il referendum sia valido, il quorum deve essere raggiunto in almeno una delle due aree. Ad essere conteggiati sono solo i voti dell’area che ha superato l’affluenza del 50%. Se entrambe superassero il quorum, si dovrebbero considerare i voti dell’intero territorio comunale.
L’esito delle rilevazione delle 19 nel dettaglio
Il rilevamento dell’affluenza dei votanti a Messina per le Consultazioni elettorali di oggi, domenica 12 giugno, alle ore 19, ha fatto registrare 76.494 votanti con la percentuale del 39,83 per cento per le elezioni comunali e 76.085 votanti con la percentuale del 39,61 per cento per quelle circoscrizionali. Relativamente ai Referendum, per il Montemare 71.813 votanti (Area Montemare: 2.920 votanti con una percentuale del 43,57 per cento; Resto della Città: 68.893 votanti con una percentuale del 37,17 per cento); per il Referendum nazionale n.1: 67.461 votanti con la percentuale del 37,58 per cento; per il Referendum nazionale n.2: 67.492 votanti con la percentuale del 37,59 per cento; per il Referendum nazionale n.3: 67.445 votanti con la percentuale del 37,57 per cento; per il Referendum nazionale n.4: 67.445 votanti con la percentuale del 37,57 per cento; e per il Referendum nazionale n.5: 67.441 votanti con la percentuale del 37,56 per cento.
Per l’appuntamento referendario del 2020, sempre alle 19, votarono 29.718 elettori con una percentuale del 16,3 per cento. Per le Amministrative del 2018 invece la percentuale, sempre alle 19, fu del 47,34 con 93.210 votanti. Alle elezioni Amministrative del 2013, quando si votò anche nella giornata di lunedì, percentuale alle 19 del 35,55 con 71.711 votanti.