Una beffa incredibile per la Gold&Gold Messina che cede la gara di ritorno playoff contro Cus Catania. La partita che deciderà le sorti delle squadra verrà disputata domani pomeriggio al PalaMili, che potrà così giocare con il vantaggio di avere il pubblico di casa in maggioranza.
75-74 il finale, per la prima sconfitta della storia contro gli etnei, nonché primo passo falso esterno dal ritorno di Pippo Sidoti. Ai giallorossi non bastano i 26 punti di Zivkovic, la doppia doppia (21 punti e 11 rimbalzi) di uno stoico Leo Di Dio che ha avuto il tiro della vittoria ed i 17 di Scimone che sbaglia due liberi importanti nell’ultimo minuto. E’ stata una gara tiratissima che ha visto le due squadre sempre vicine, con un massimo vantaggio di 8 punti. Messina ha sofferto per le condizioni di Mancasola, lanciato in campo nonostante i problemi fisici e non ha ricevuto il solito contributo di punti di Linde, Maddaloni e Tartamella.
Il primo periodo ha visto è stato equilibrato, CUS più convinto che nel finale con Arkar e Sidibe allunga sul 18-13 al 10’. La seconda frazione è di marca peloritana, con Zivkovic, Scimone e Di Dio in evidenza. Messina rimonta lo svantaggio (34-34) e nel finale di tempo con i 5 punti consecutivi della guardia croata chiude in vantaggio 43-40. Al ritorno in campo le due squadre difendono con grande ardore, i locali con Lo Iacono mettono la testa avanti, ma la Gold & Gold non molla (54 -54) con il solito Zivkovic. Ancora nel finale di tempo arriva il break (7-0) firmato da Tamulis ed Arkar che consente agli etnei di chiudere in vantaggio sul 63-56.
Ultimo quarto da brivido. La Basket School con una gran difesa riesce a rimontare ed addirittura portarsi in vantaggio sul 71-70 con Scimone. Catania non si arrende, decisivi i canestri di Sidibe ed il libero di Vasta (75-71). La tripla di Zivkovic riapre la sfida, la Gold & Gold potrebbe, prima con Scimone che fallisce due liberi e poi con il suo bomber, vincere la partita, ma il tiro di un stremato Di Dio (che poco prima era uscito per crampi) si spegne su ferro e così le speranze di successo della formazione messinese. Domenica c’è gara 3 dove non si potrà sbagliare per non vanificare quanto di buono fatto finora.