Un fiume di fango, grandine e vento hanno flagellato le abitazioni, le attività commerciali e tutto ciò che trovavano sul loro cammino. Anche la scuola elementare del quartiere ha gli ingressi bloccati dalla fanghiglia.
La disperazione sui volti degli abitanti che con l’aiuto dei Vigili del fuoco (nei casi più gravi) e della protezione civile, stamattina, si adoperava a svuotare la propria casa dal fango. Auto distrutte, scantinati inondati sino al tetto, piano terra colmi di fango. Si tira fuori tutto ciò è che stato distrutto e a malincuore andrà buttato.
La vicinissima Terme Vigliatore è rimasta, addirittura, senza acqua, luce e linea telefonica fissa da ieri sera, proprio per le rotture delle centrali da cui si rimano i vari servizi. In particolare la centrale della telefonia fissa era sommersa.
Attività commerciali colpite duramente per la distruzione delle merci contenute nei magazzini/depositi. Durante la registrazione delle nostre immagini, abbiamo incontrato il consigliere comunale di Terme Vigliatore, Florinda Duci, che insieme ai vigili urbani monitorava i lavori: “Le abitazioni, le attività commerciali, le strade sono state inondate da questo violento nubifragio. Infatti ci sono varie ditte locali che stanno intervenendo per ripristinare lo stato dei luoghi per quello che è possibile. Infatti al momento non c’è alcun collegamento tra Terme e Rodì Milici. Tutto bloccato. Il nubifragio si è concentrato maggiormente in Terme centro”.
Colpite anche le zone marine come Marchesana e Maceo, dove le strade sono state già liberate dai detriti. Rimangono problematiche alle attività di ristorazione. E nel lungomare, esattamente a Cantoni, il maltempo ha squarciato la strada lungo la costa, in più punti.