Infatti ,come ci raccontano gli studi sulla terza età e i dati recentemente raccolti ,un tempo gli anziani erano considerati il cardine della famiglia, i patriarchi,i saggi ,coloro che grazie alle proprie conoscenze ed esperienze di vita erano in grado di consigliare i più giovani tramandando il sapere alle nuove generazioni.
Oggi, i nostri ritmi di vita rendono questo contatto più flebile ed è un peccato, poichè ascoltare e beneficiare dell’esperienza degli anziani è una preziosa occasione di crescita.
I giovani purtroppo oggi sono sempre più distanti dalla mentalità di farsi aiutare ed ascoltare , soprattutto quando i consigli vengono da persone con i cappelli bianchi .
Nelle situazioni più estreme questo comportano viene visto dai nonni come un vero e proprio distacco dalla società e dalla realtà.Arriva il giorno in cui non si sentono più al passo con i tempi convincendosi tristemente di essere diventati un peso per una società che troppo spesso nn riesce a riservargli un proprio “posto” nel mondo e a farli sentire ancora parte integrante della comunità.
A questo si aggiunge, purtroppo, una condizione che viene molto spesso associata all’anzianità: quella della solitudine.
Questo è uno degli errori più grandi che una società possa fare,eppure il numero degli anziani affidati alle strutture sale e sempre meno nonni siedono a tavola con i propri figli e nipoti .
Negare l’ importanza degli anziani nelle nostre vite è come cancellare dalla sabbia delle impronte che ci avrebbero condotto al traguardo della vita.
Rimane quindi innegabile il fatto che i senior sono persone che hanno vissuto, accumulato esperienze e da queste hanno tratto alcune lezioni.
Le persone anziane rappresentano una risorsa di memoria ed esperienza inestimabile che a livello educativo accanto ai genitori ,ai docenti ed agli amici, può formare le giovani generazioni di oggi come nessun altro potrebbe fare.
Ricordiamoci dunque sempre che la “vecchiaia” è una delle inevitabili stagioni della vita e deve rimanere un momento prezioso da percorrere mano nella mano con coloro che ci hanno preceduto .