Scritta da Libero Bovio e musicata da Ferdinando Albano, la canzone fu presentata per la prima volta da Gennaro Pasquariello nel 1928.
Nel giro di poco tempo la canzone diventò molto popolare, nel 1929 ne nacque anche una sceneggiata interpretata da Salvatore Papaccio e diretta da Gustavo Serena.
Nel 1980 Mario Merola ne avrebbe fatto un suo cavallo di battaglia, portando sia il brano che la sceneggiata in tutta Italia e all’estero. Merola oltre ad occuparsi della rappresentazione teatrale, l’avrebbe portata anche al cinema, diretto da Alfonso Brescia.