Quattro i vincitori premiati da una giuria selezionata, composta dai docenti Massimo Di Bella, Flavia Tricomi e Paolo Lanza, e dalla dottoressa Dominga Carrubba. Hanno votato gli altri lavori anche le associazioni ANVOLT, AMA e APAT, che hanno aderito al progetto, e varie imprese cittadine.
“La manifestazione, afferma Mamy Costa, nasce con lo scopo di valorizzare e promuovere artisti provenienti non solo dalla Sicilia, ma anche da ogni angolo d’Italia e dall’Estero. Trovo gratificante vedere confluire molte diversità stilistiche nelle sale dello SpazioMacos, ubicato proprio accanto ad un gioiello come la Chiesa dei Catalani che costituisce un patrimonio di bellezza e di storia. Sembra quasi assistere ad un’ideale continuazione tra le magnificenze del passato e le più attuali rappresentazioni espressive. È stato proposto un allestimento che rassicura sul futuro del Premio Internazionale Catalani, orientato a diventare un evento sempre più prestigioso e meritevole dell’evento dedicato.
Quindi, rivolgo il mio grazie agli artisti, anima di questa manifestazione, che con la loro passione hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto. Voglio anche ringraziare le associazioni APAT, ANVOLT, AMA e le imprese che sostengonoil progetto: Ditta Panissidi, Essecar, Cooperativa Spignolo, Agriturismo La Mendolara, Daverpost, Cia Immobiliare.Si pensa già alla prossima edizione con la promessa di fare sempre meglio”.
Vincitori sono risultati: Imbal Christine, artista israeliana, che ha presentato un’opera di arte digitale; Pandolfo Ignazio, con un’opera la cui particolarità è data dall’uso di resine; Stampa Anna, con un quadro d’arte figurativa; Tripiciano Claudia, autrice di un’opera realizzata con tecnica mista.