È andata vicinissima la squadra milazzese all’obiettivo finale, a pochissimi punti dall’impresa. Ed è stata alla fine la squadra di Palermo ad avere la meglio, grazie al risultato di 3-2, vinta solo al tie-break. Grande rammarico da parte delle ragazze della Nino Romano Milazzo, anche se il gruppo può essere soddisfatto per la brillante stagione disputata.
Milazzo parte meglio in attacco, la Com.Fer compensa con la maggiore esperienza. Nino Romano avanti 1-5. Time-out di coach Ciappa e le padrone di casa riequilibrano il match (6-6). L’ace di Stefania Fleres consente nuovamente di allungare (10-13). Una difesa di Claudia Puglisi consente a Rosa Imperiale, senza opposizione del muro avversario, di mettere a terra un diagonale vincente (12-17). La Com.Fer recupera fino al 17-18. Ancora Imperiale crea un margine di sicurezza, stavolta dalla seconda linea (18-21). Cuzzocrea tiene in difesa e Angela Bertè allunga in modo decisivo con un attacco di forza (19-22). Giarrusso riapre di nuovo il set (21-22) ma Bertè con un intelligente appoggio va a segno. Sul servizio di Marianna De Luca, La Parola mette largo un diagonale (21-24). Ancora De Luca firma l’ace e chiude il parziale (21-25).
Nel secondo set avanti Palermo sfrutta una complicata fase di ricezione mamertina (8-3). La Nino Romano accorcia (9-6). Il muro della Com.Fer. blocca gli attacchi avversari e riesce a far male. Per Milazzo anche tanti errori al servizio (15-7). Passi in avanti in ricezione ma un palleggio out della Brigandì permette a Palermo di mantenere il vantaggio (19-11). Una fast della Pino e un muro di Bertè su Giarrusso aprono spiragli di rimonta (19-13). Ancora qualche errore di troppo, tra cui un attacco falloso da seconda linea della Imperiale, avvicinano la Com.Fer. alla vittoria del parziale. Un doppio tocco della Fleres e un colpo facile di Giarrusso consegnano il set alle palermitane.
Nel terzo parziale equilibrio iniziale (5-5) interrotto, in sequenza, da un attacco profondo di La Parola, un errore in ricezione di Bertè e una palla sette di Fleres-Puglisi murata agilmente dalla prima linea avversaria (8-5). Palermo passa sia da posto 4 che al centro, grazie anche ad una ricezione della Romano non perfetta (12-7). Un quarto tocco delle mamertine segna il massimo vantaggio delle padrone di casa (15-8). Alcune disattenzioni portano Palermo molto vicina alla conquista del parziale (22-13). Ma dal +9 della Com.Fer inizia la rimonta quasi impossibile della Nino Romano. La battuta di Marianna De Luca mette in seria difficoltà la ricezione e Milazzo difende su ogni palla. Due ace della Puglisi e un muro della Pino rivitalizzano le speranze ospiti (23-21). La Parola spara sulla rete da posto 2 e un muro di Lorena Pino agguanta la parità in un set pazzesco. La Com.Fer. perde fiducia, Imperiale conquista la prima set-ball con un diagonale a tutto braccio, mentre l’esperienza, astuzia e la freddezza della Brigandì fanno saltare gli schemi, firmando un’epoca rimonta (23-25).
Nel quarto set ancora grande equilibrio in campo. La Com.Fer. ottiene un leggerissimo vantaggio ma su una fast vincente di Lorena Pino (7-6) cambia la gara. La centrale, nella fase di ricaduta, si fa male ad un ginocchio e si intuisce subito che l’infortunio è grave. Milazzo sbanda e ne approfittano le padrone di casa (12-6). Le ragazze di coach Maccotta non rientreranno più nel set: La Parola continua a passare sul muro avversario, la Giarrusso gioca sul mani-out e la poca concentrazione fa il resto (20-11). Le mamertine ci provano: arrivano anche gli errori delle palermitane che temono di farsi nuovamente rimontare. Bertè mette a segno due palloni che potrebbero segnare l’inizio di una rincorsa (21-18), ma Giarrusso si prende la responsabilità di colpire forte da posto 2 e Brigandì in difesa non riesce a tenerla. Il muro della Russo affievolisce le speranze di rimonta (23-18). Bertè si rifà poco dopo, mettendo a terra un’apertura complicata quanto efficace della Fleres (23-20). Un primo tempo della Russo concede alla Com.Fer. quattro palle set. Sul servizio di Valentina Tutone il 25-20 che porta al tie-break.
L’ultimo punto del match è interminabile: difendono le due squadre, poi Giarrusso forza un lungo linea, su cui capitan Cuzzocrea si oppone come può. Palermo festeggia la promozione, per Milazzo grande rammarico e amarezza.