Dallo staff del Sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea riceviamo e pubblichiamo:
“Rilevate le dichiarazioni rilasciate alla stampa, peraltro anche attraverso appositi comunicati, da esponenti istituzionali in merito alla vecchia discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, appare necessario intervenire ulteriormente sulla questione per effettuare alcune puntualizzazioni.
Ben venga il protocollo di legalità auspicato dall’improvviso intervento dell’Onorevole Pino Galluzzo che ha deciso di materializzarsi per manifestare i suoi timori circa possibili infiltrazioni della criminalità organizzata. Dal canto nostro, riteniamo indispensabile preservare e custodire i sani valori della legalità che vanno difesi strenuamente e a ogni costo.
D’altro canto, però, intervenire dopo tanto tempo su una questione che merita certamente approfondimenti e parlare soltanto di un seppur utile protocollo di legalità appare retorico, semplicistico, populistico e propagandistico. La gente di Mazzarrà Sant’Andrea è stanca di vedere associare il nome del proprio paese all’illegalità. Davvero stanca.
Il popolo mazzarrese è un popolo di lavoratori e, in questi anni, grande è stato l’impegno per togliersi di dosso un’etichetta che gli era stata cucita dopo ben noti fatti di cronaca. Ma il vento è cambiato e usare la retorica è piuttosto fuori luogo. Basta sparare nel mucchio. Bisognerebbe poi essere correttamente informati anche sui fatti tecnici che riguardano la questione. La discarica, cosa diversa dall’Impianto di trattamento rifiuti, per come stanno le cose, sarà probabilmente gestita dalla SRR e pertanto proprio quest’ultimo organismo dovrebbe essere titolato a stipulare il protocollo, al limite insieme al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea nel caso in cui lo stesso sia soggetto attuatore. Quindi, parlare di coinvolgimento di Comuni in maniera generica appare grossolano e approssimativo.
Proprio per fare chiarezza su tutti gli aspetti e ristabilire l’esatta dimensione delle cose, il Sindaco Carmelo Pietrafitta ritiene doverosa la convocazione di apposito tavolo tecnico e ribadisce l’apertura massima a un confronto pubblico con i rappresentanti del Comune di Furnari, avendo già invitato a tal fine sia l’ex sindaco Maurizio Crimi che l’attuale sindaco Felice Germanò. Confronto al quale è auspicata anche la partecipazione della deputazione messinese.
“Se si è arrivati a un punto importante per quanto concerne la definitiva messa in sicurezza della discarica e la sua chiusura, questo certamente lo si deve al costante lavoro di questo Comune e della Srr- afferma il sindaco Carmelo Pietrafitta – pertanto ritengo taluni interventi assolutamente fuori luogo e privi di logica. Abbiamo voluto fare queste doverose precisazioni solo ed esclusivamente per rispetto della cittadinanza e per amore di verità”.
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Proprio l’8 luglio in ns. giornale è intervenuto sull’argomento (VEDI).
Fra le altre cose nel nostro commento si lamentava la confusione, a volte voluta, fra tavolo tecnico e tavolo tecnico-politico.
Premesso che siamo dell’avviso che discariche (che vanno progressivamente eliminate) edImpianti di trattamento rifiuti (di ogni genere) devono essere a gestione pubblica proprio per fare chiarezza e luce sul settore dei rifiuti da sempre soggetto a gravi infiltrazioni mafiose, lamentavamo, in un tavolo tecnico-politico, l’esclusione del Sindaco Metropolitano.
Il sindaco Carmelo Pietrafitta sta cadendo nello stesso errore, convoca i deputati, impegnati in campagna elettorale, e dimentica l’esistenza della Città Metropolitana !