Sono luoghi incantati che forse neppure tutti i siciliani sanno di avere a disposizione .
Straordinaria agli occhi è la Cascata del Catafurco a Galati Mamertino. Si tratta di una cascata naturale del Parco dei Nebrodi che si forma in corrispondenza di un dislivello di circa 30 m lungo il corso del torrente San Basilio, uno scenario unico tra boschi e monti.
Una serie di cascate una accanto all’ altra,che da secoli incantano i turisti ,sono sempre sui Nebrodi : la Valle delle Cascate Mistretta racchiude: la cascata Argentea (8 m), la cascata Pietrebianche (33 metri), la cascata Salto del Cerbiatto (6 metri), la cascata Velo di Sposa (15 metri), la cascata Carrivalli Rosy Grace (10 mi), la cascata Acquasanta (6 m) e la cascata Riscifu nota anche come cascata delle Fate (25 m), la cascata Ciddia conosciuta anche come cascata dell’Amore (7 m) perché solo qui rispetto alle altre c’è la capelvenere, una felce conosciuta anche come chioma di Venere o barba di Plutone, menzionata anche nella mitologia da Teocrito . A chiudere la cascata Kuttufa.
E per ultima ma non ultima una “chicca” per noi messinesi.Chi almemo una volta non ha visitato
le cascate dell’Alcantara a Motta Camastra ?Una vera e propria meraviglia geologica che si trova nel Parco Fluviale dell’Alcantara. La gola di Alcantara ha una lunghezza di 400 metri, tra natura selvaggia e pareti vulcaniche del canyon ,da visitare nella stagione giusta per sfidare le sue acque gelide. E’ infatti in questa torbida estate che sta’ per arrivare che le gole dell’alcantara saranno prese d’assalto,come ogni anno,come punto di ristoro dall’afa e dal caldo siciliano;svago e refrigerio che potrà rinfrescare la prossima calda estate 2022,come sempre, facendo registrare picchi di visitatori e turisti che equipaggiati di stivali,salopette ed elmetto cercano di raggiungere il laghetto dal meraviglioso panorama .