Sono iniziati ieri gli appuntamenti della manifestazione “Messina in Festa sul Mare – Lo spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina”, con una conferenza dal titolo “Le rievocazioni storiche in Europa legate a Lepanto” curata dal network euromediterraneo “Sulle rotte di Lepanto. Dallo scontro all’incontro” che si è svolta oggi al Forte Gonzaga in collaborazione con l’Associazione Gonzaga.
L’assessore Enzo Caruso, nel ricordare gli episodi storici che uniscono Messina alla battaglia di Lepanto, ha sottolineato l’importanza di questo momento di arricchimento reciproco: «La rete euromediterranea “Sulle rotte di Lepanto. Dallo scontro all’incontro” è un’idea che è nata nell’ottica dell’incontro fra le culture che diventa turismo culturale, scambio di informazioni tra le città accumunate da questi importanti avvenimenti storici. Molte città italiane ed europee rievocano episodi legati a Lepanto. L’epica ha fatto entrare la vittoria dei cristiani nell’arte, nella cultura, nella pittura e nella scultura. Oggi sarebbe impensabile raccontare di questi avvenimenti senza aprire una finestra sulla pace e sull’incontro tra i popoli del Mediterraneo».
I delegati provenienti da città italiane ed europee si sono confrontati sulle iniziative portate avanti nelle rispettive città che hanno per oggetto gli avvenimenti legati a Lepanto, condividendo esperienze e riflessioni in un’ottica di incontro di culture, storia e tradizioni.
«Stiamo portando avanti con il Ministero – ha detto Bianka Myftari antropologa culturale del Ministero della Cultura – un progetto di mappatura delle rievocazioni storiche. Prima queste feste non erano molto considerate ma pian piano hanno saputo rivendicare il proprio valore. Io e i miei colleghi stiamo mappando le realtà in tutta Italia. Abbiamo scelto le rievocazioni più rappresentative e impegnative, una per regione. Io ho scelto “Lo spettacolare sbarco di Don Giovanni” dopo aver avuto il piacere di riscontrare l’impegno dell’assessore Caruso e dell’Associazione Aurora. La battaglia di Lepanto un tempo ha diviso i popoli, ma oggi unisce e crea reti e gemellaggi con altre città e associazioni.
Questa è la vera forza di questa rievocazione storica: rendere un valore il proprio patrimonio culturale mettendolo al servizio della comunità, insegnando alle giovani generazioni l’importanza dell’identità storica».
Sono intervenuti l’assessore al Turismo Enzo Caruso, Stefano Cecchi, sindaco di Marino (Roma); Bianka Myftari antropologa culturale del Ministero della Cultura; César de Requeses Moll discendente diretto del tutore di Don Giovanni d’Austria Presidente dell’Associazione “PuraVida” di Granada (Spagna); Guillermo Lopez Reyes Presidente dell’Assocazione La Librea (Tenerife, Isole Canarie), Gregorio Demetrio Dorta Herrera vice presidente dell’Associazione La Librea; Emanuele De Marzi per l’Associazione “Arte e Costumi Marinesi” della città di Marino.
A conclusione dell’incontro il puparo cuntista Tommaso Giannetto ha allietato gli ospiti con una breve rappresentazione.
Oggi venerdì 5 agosto
Alle ore 12.00 si svolgerà la regata velica “Trofeo Don Giovanni d’Austria” a cura della Lega Navale Italiana sezione di Messina e Assonautica Messina.
Alle 18.00 presso lo sbarcadero Marina del Nettuno si terrà “Malvasie senza confine” – IV Edizione di “Malvasia delle Lipari. Storia dell’antico passito eoliano” a cura di Marcello Saija, direttore della rivista “Studi Storici Siciliani”. Sono previste inoltre esposizioni di prodotti, degustazioni, malvasie e sapori dal Veneto, Corfù, Sicilia e Calabria, a cura della Camera di Commercio di Messina in collaborazione con ITS Albatros, NonSoloCibus, Associazione Aurora e MarcoPolo Project – Venezia.