Entrambe ai nastri di partenza con ambizioni di alta classifica, dalle gare del torneo in corso stanno raccogliendo in misura e modalità differenti. Primo posto nel girone, per Volley Letojanni, ed una sola sconfitta arrivata al termine del confronto del fine settimana scorso sul terreno della Saber Palermo, ma anche la soddisfazione di aver preso parte, da campione d’inverno, ai quarti di finale di Coppa Italia di categoria.
Ma il club della costa jonica messinese, oltre ai numeri, sta disputando una stagione dagli alti standard prestazionali; in rare occasioni ha sofferto l’avversario di turno. Probabilmente, solo Sarroch Cagliari, nel turno di coppa, ha dimostrato di avere in organico qualcosa in più rispetto ai ragazzi di mister Rigano. Per la Sicily una stagione partita a rilento, pagando forse lo scotto dell’esordio in una categoria nazionale, mentre il cambio in panchina sembrava, ad un certo punto, grazie anzitutto al carisma, all’entusiasmo e alla capacità aggregativa del nuovo tecnico, Valerio Vermiglio, aver rigenerato un ambiente, in alcuni occasioni, troppo facile a cedere mentalmente innanzi alle prime difficoltà agonistiche.
Abbiamo ascoltato, alla vigilia del match, il direttore sportivo di Volley Letojanni, Salvatore Soraci, che si è soffermato a riflettere con noi anche sulla gara di Palermo e quelle di Coppa Italia, e il palleggiatore della Sicily, ex di prestigio della contesa di quest’oggi, Maurizio Schifilliti.
Salvatore Soraci: “la gara persa è stata sicuramente diversa rispetto alle due giocate in Coppa. Senza nulla togliere al Palermo, che è stato bravo ad interpretare bene la gara, il tasso tecnico con cui ci siamo confrontati lo scorso weekend era più basso rispetto agli avversari visti in Coppa; ha saputo sfruttare al massimo la giornata di buona vena di alcuni suoi giocatori, approfittando anche di alcuni nostri errori, soprattutto in ricezione, ma anche in attacco dove non siamo stati incisivi come al solito. Nel primo set, Palermo ha meritato di vincere mettendo parecchia pressione ai nostri attaccanti. Poi, nella seconda frazione di gioco, abbiamo servito con più precisione, toccate più palle a muro e vinto agevolmente il set. Forse, la chiave di volta nel terzo parziale; quando eravamo avanti di due punti, non siamo riusciti a sfruttare il momento positivo, subendo sei punti consecutivi e da qui in poi la squadra palermitana ha avuto vita facile. Nonostante ciò, nel quarto set non abbiamo mollato, siamo andati avanti, riuscendo a governare agevolmente il set. Poi, c’è stato un tie-break atipico, mal giocato. Siamo partiti bene subendo il pesante ritorno degli avversari con due loro punti conquistati in palleggio. Dopo un nostro time out, eravamo riusciti a riequilibrare le sorti ma un loro break di cinque punti ci ha piegato. Una battuta di arresto che ci può stare; siamo delusi per come è arrivata e per quanto non abbiamo tradotto in campo. Speriamo di riprenderci, anche se la testa della classifica è ancora ben salda. Quale migliore occasione contro la Sicily per tornare al successo!”
Sull’esperienza maturata in Coppa: “ci è servita molto. Pur nella sconfitta, le due gare sono state totalmente diverse. Contro Leverano è stata tirata, giocata punto a punto; ha vinto meritatamente la squadra leccese ma la potevamo vincere tranquillamente noi perché la differenza l’hanno fatta due-tre palloni. Loro sono molto più abituati di noi a giocare partite di livello alto; purtroppo, nel nostro girone, essendoci meno squadre e pure meno competitive, gare così è difficile trovarne. Per quanto riguarda Sarroch Cagliari è forte davvero; strutturata per fare già la serie A3. Tuttavia, va detto anche che fare una trasferta in una giornata non è davvero semplice. Comunque, sia Leverano che Sarroch sono due squadre costruite per puntare al salto di categoria e il confrontarci ci ha permesso di capire a che livello sono i nostri avversari e noi stessi. Con ogni probabilità, vista la formula dei play-off di quest’anno, una delle due l’andremo ad affrontare a fine campionato negli spareggi. Rispetto alla scorsa stagione, il livello è ancora più alto. Come detto allo staff tecnico e ai ragazzi, pensiamo a finire bene la stagione; poi ci sarà più di un mese per pensare come affrontare al meglio i play-off. Potrebbe essere uno svantaggio, perché ci allontaneremo per un po’ dall’adrenalina della competizione, ma anche un vantaggio perché potremo curare meglio alcuni aspetti”.
Infine, il ds si sofferma sulla gara di oggi: “come ogni derby, sarà una partita difficile. Non deve trarre in inganno la classifica dei nostri avversari, visto che hanno un roster di tutto rispetto. Li conosciamo bene perché tutti gli elementi della rosa del Villafranca, nelle stagioni passate hanno giocato a Letojanni. Noi ci aspettiamo di far contare il fattore campo e di vincere questa partita per riprendere il feeling con la vittoria, dopo la prima sconfitta in campionato a Palermo, insieme alle due sconfitte in Coppa; dobbiamo evitare una crisi e, quindi, occorre ottenere un risultato favorevole. Certo, non arriviamo nelle migliori condizioni visto che, durante la settimana, i malanni di stagione hanno afflitto gran parte degli elementi dell’organico. Almeno due atleti saranno convocati ma non si sono completamente allenati. Sono in condizioni fisiche precarie e, essendo importanti, potrebbe pesare. Speriamo di no, chiaramente, e di mettere in campo tutta la voglia di rivalsa che abbiamo, conquistando un successo importante per mantenere inalterato il distacco dalla seconda in classifica. Un’eventuale vittoria ci porterebbe a sei punti di distacco in considerazione proprio del fatto che la seconda osserverà un turno di riposo. Quello di oggi è comunque un derby e ci teniamo a far bene innanzi al nostro pubblico. Torniamo al “PalaBarca”, per un turno di campionato, dopo oltre due mesi. Speriamo sia una partita corretta, che ci sia parecchia gente e si possa assistere ad una partita di livello”
Maurizio Schifilliti: “purtroppo, nel corso della stagione, abbiamo subito un calo sia mentale che fisico. L’arrivo di Valerio Vermiglio ci ha trasmesso entusiasmo e voglia di successo, permettendo, anche a noi atleti, di fare autocritica. Sicuramente siamo migliorati rispetto all’inizio anche se, negli ultimi due mesi, stiamo avendo un po’ di difficoltà dal punto di vista del gioco, della prestazione dei singoli e anche degli infortuni. Sottolineo quest’ultimo aspetto perché in qualche partita sono mancati elementi fondamentali come Princiotta, Schipilliti, Porcello, Mazza; defezioni che ci hanno messo un passetto indietro rispetto agli avversari. Non è un alibi ma ci aiuta a comprendere anche il nostro momento. A questo punto, non abbiamo obiettivi stagionali perché non ci sono retrocessioni, le prime due vanno ai play-off ma non ci possiamo ormai ambire; di conseguenza, da qui in avanti, ci siamo promessi di divertirci il più possibile. Cercheremo di vivere la palestra con un altro spirito, allenandoci diversamente. Nelle ultime gare non abbiamo espresso un buon gioco, ma neppure costanza. Nella gara di oggi vogliamo dimostrare il nostro valore e fare bene. Non sarà facile. Sappiamo che giocare a Letojanni, in una palestra calda e che conosciamo molto bene, visto che molti di noi hanno giocato lí per tantissimo tempo, è sempre molto difficoltoso. Nell’ultima partita, Letojanni ha perso a Palermo; potrebbe non passare un momento felice e noi potremmo approfittarne. Per la verità, non lo stiamo attraversando neppure noi un periodo positivo e potremmo essere bravi a cogliere l’occasione per riscattarci. Ci teniamo a fare bene per noi stessi ma anche per le persone che vengono a vederci; saranno sicuramente poco soddisfatte del nostro livello di gioco. Mi aspetto una nostra gara fatta di tenacia e competitività, un po’ come visto all’andata dove, però, una lettura di alcune situazioni, da parte dei direttori di gara, ha forse compromesso il quarto set, ormai nelle nostre mani. Anche per questo dobbiamo riscattare la sconfitta, soprattutto per come è arrivata. Vogliamo ripetere la prestazione dell’andata, se non addirittura far meglio”.
All’andata, al “PalaCampagna” di Saponara, fino 1-3 per Letojanni.
Arbitreranno l’incontro Alessandro Grasso (1° arbitro) e Vincenzo Favara (2° arbitro).
