Un’altra grande prestazione regala alla Desi Shipping Akademia Sant’Anna la terza vittoria consecutiva nelle ultime tre gare. A farne le spese stavolta è Lecco che esce sconfitto per 3-1 dalla Cittadella Sportiva Universitaria. Il pubblico, numeroso come sempre, ha sostenuto le ragazze di Coach Bonafede che adesso sono a meno quattro punti dalla salvezza.
Una gara spettacolare, giocata bene da entrambe le squadre che non si sono risparmiate ed hanno regalato ai tifosi un pomeriggio di grande sport e di festa.
Dopo il minuto di silenzio iniziale per la tragica scomparsa di Julia Ituma, si comincia a fare sul serio. Pronti via e Lecco va avanti di tre grazie all’ottimo servizio della Lancii (per lei anche un ace), prima che la Ebatombo sigli il primo punto per la formazione di casa. La Orocash allunga ancora e si porta pericolosamente sopra di 5, costringendo Coach Bonafede a spendere il suo primo time out (1-6). Prima la Martilotti e poi il muro della Robinson permettono alla Desi Shipping di rosicchiare qualche punto alle avversarie che, però, riescono a mantenersi sopra di 3/4 lunghezze. Messina non perde la testa e, con calma e determinazione, trova un break di 4-0 che porta il set in pareggio (8-8), salvo poi registrare la perentoria reazione delle ospiti che riscappano avanti di 3 (8-11). La Orocash allunga ancora e trova il nuovo +5 che costringe il coach di casa al suo secondo time out (11-16), senza riuscire, però, a trovare la pronta reazione delle sue. Ci pensa poco dopo la Robinson ad interrompere il lungo digiuno della squadra di casa, dando il là ad un prezioso break di 4 punti con l’ottimo turno al servizio della Maritlotti (15-17 e time out speso da Coach Milano). Le lombarde tornano a segnare ma, in questa occasione, le siciliane non mollano la presa e rimangono a strettissimo contatto con le ospiti, avanti di 1/2 lunghezze. L’errore delle padrone di casa vale il nuovo +3 per Lecco (19-22) e costringe nuovamente agli straordinari un’Akademia che, con grande grinta, annulla due set point alle avversarie e porta il game ai vantaggi. Lecco si porta per diverse volte avanti ma la Desi Shipping non demorde ed annulla tutti i vantaggi delle ospiti, fino al muro della Martinelli che regala il set point alle sue (29-28 e time out ospite). Al rientro in campo il muro della Ebatombo è implacabile e regala a Messina il primo set del match (30-28).
Parte bene nel secondo set Akademia, che si porta subito avanti grazie anche all’ace della Martinelli e costringe le ospiti ad inseguire (6-3). Lecco non molla la presa e, poco alla volta, trova i punti che prima rimettono la frazione in equilibrio (6-6) e poi valgono il sorpasso (7-8). La Ebatombo si mette in proprio e sigla il contro sorpasso delle sue, che riscappano prima sul +2 e poi, con una grande fase difensiva ed il muro della Martilotti, allungano fino al +3 (13-10 e time out speso da coach Milano). La Orocash tenta di rimettersi in carreggiata ma la Desi Shipping non accenna a rallentare e trova anche il momentaneo e prezioso +4 a metà frazione (16-12). Le lombarde non vogliono saperne di mollare e, poco alla volta, si portano a strettissimo contatto con le padrone di casa, trovando il prezioso 21-21 (con la complicità della difesa peloritana) e poi un contestato sorpasso che costringe Coach Bonafede al time out (21-22). Altro finale di frazione al cardiopalma: Akademia prima pareggia e poi, con la Robinson, trova il nuovo vantaggio (23-22). Lecco non ci sta e ne fa due di fila che valgono il contro sorpasso, trovando il punto della vittoria che riporta il conteggio dei set in equilibrio (23-25).
Prima parte della terza frazione sulla falsa riga della seconda: Messina parte bene e scappa sul +8 dopo un’iniziale resistenza delle ospiti (8-4 e time out spesso da Lecco). Le ospiti trovano 2 punti di fila ma le padrone di casa si rimettono subito a correre e scappano fino al momentaneo +6, grazie alla splendida difesa della Faraone ed ai punti della Ebatombo e della Martilotti (12-6). Lecco ne piazza 3 di fila e tenta di avvicinarsi, ma la Martinelli interrompe il break ospite e, subito dopo, il jolly della Muzi vale l nuovo +4 (15-11). Akademia non rallenta e scappa via sul nuovo +6, che determina il time out della panchina lombarda (18-12). La musica non cambia: la Orocash tenta una difficile rimonta ma le messinesi sono abili a tenere a bada le ospiti, gestendo con una grande fase difensiva e con tanta precisione in attacco il margine acquisito, allungando anche sul momentaneo +7 (21-14). Sul finale Akademia si allontana ancora e trova i punti che valgono il 2-1 nel conteggio dei set (25-17).
Buona partenza della Desi Shipping anche nella quarta frazione, che riesce a scappare sul +2 salvo farsi raggiungere sul pari dalle ospiti, che riescono anche a trovare il sorpasso (5-7). Le padrone di casa non ci stanno ed ingaggiano un bel duello punto a punto on le avversarie, trovano i punti che prima riportano in equilibrio il set, poi valgono il sorpasso con l’ace della Mearini (9-8). la partita sale ancora di intensità ed agonismo: si lotta punto a punto e, quando le peloritane trovano i punti del momentaneo +2, incontrano la pronta reazione delle lombarde che, però, dopo diversi tentativi trovano il 13 pari. Ancora una volta, però, le padrone di casa non si scompongono e riscappano sul +2, con un contestatissimo punto assegnato alle ospiti che sarebbe anche valso il momentaneo +3 ma che, invece, dà il là alla nuova rimonta delle ospiti (15-15). L’ace della Mearini stimola il nuovo allungo delle messinesi, adesso avanti di 3 (20-17 e time out speso da Coach Milano che, questa volta, ottiene l’effetto desiderato). Due muri in successioni di Mearini e Martinelli ricacciano indietro le ospiti, che si erano avvicinate pericolosamente, e portano nuovamente a 3 punti il vantaggio delle padrone di casa (22-19). Lecco ancora una volta non si perde d’animo e si avvicina al -1, salvo essere ricacciato indietro dalla Robinson (23-21 e time out ospite). Alla fine Messina non si lascia intimorire e trova i punti decisivi per conquistare anche la quarta frazione e portare a casa il match (25-23).