Dal 23 al 25 giugno Messina ospiterà al Policlinico A.O.U. “G. Martino” il congresso nazionale dell’Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi (AIMC). I lavori, quest’anno, saranno dedicati a temi purtroppo di grande attualità, come la pandemia e gli eventi bellici.
Esperti provenienti da tutta Italia si confronteranno con l’obiettivo di individuare modelli virtuosi di gestione da assumere come esempi per elaborare nuove linee guida o raccomandazioni. La raccolta dei contributi avrà anche lo scopo di evidenziare l’importanza di un metodo comune e condiviso fra le componenti stesse del soccorso sanitario, e l’integrazione fra i componenti dei vari settori o Enti chiamati ad intervenire su una grande emergenza sanitaria e sociale.
Presidenti del congresso, il dott. Consolato Malara, Risk Manager dell’A.O.U. “G. Martino”, e il dott. Francesco De Luca, responsabile della Cardiologia Pediatrica del Policlinico.
«Dopo due anni di pausa forzata – afferma il dott. Malara – il congresso riparte da Messina, con l’intento di mettere a frutto le difficili esperienze maturate in questo settore negli ultimi anni. Gli spunti di riflessione saranno utili per tutto il sistema sanitario nazionale. Basti pensare alla primissima fase dell’emergenza Covid, in cui mancavano chiare indicazioni sull’organizzazione degli ospedali per impattare l’emergenza. Stesso discorso per ciò che concerne la comunicazione d’emergenza. Si tratta di aspetti su cui non ci si può più fare trovare impreparati».
Il programma prevede anche una giornata parallela dedicata agli aspetti legati alla medicina veterinaria nelle emergenze non epidemiche, durante la quale verrà tracciato un excursus sul ruolo del Dipartimento di Sanità Pubblica e Veterinaria nelle grandi emergenze.
La cerimonia di inaugurazione si svolgerà giovedì 23, alle 17,30, nei locali dell’A.O.U. “G. Martino” di Messina.