Un accordo sancito davanti a un notaio, cariche già distribuite, un’alleanza che sembra andare ben oltre le regionali d’autunno: nasce ufficialmente il nuovo Partito autonomista guidato da Dino Giarrusso e Cateno De Luca.
A annunciarlo l’intesa sono proprio l’ex sindaco di Messina e l’europarlamentare, dopo la stipula di un “patto notarile che comprende anche un accordo per le elezioni regionali di novembre”.
Niente nome, almeno per il momento. “Il nome ed il simbolo del nuovo partito – spiegano – verranno svelati lunedì mattina durante una conferenza stampa prevista a Palermo alle 10.30″.
“Il nostro movimento politico – affermano De Luca e Garrusso – ispirandosi ai principi autonomistici e federativi dei territori, vuole definire ed attuare un concreto patto di solidarietà fra il Sud e il Nord del Paese, integrando un nuovo quadro di politiche nazionali ed europee, finalizzate ad eliminare le sperequazioni sociali economiche ed infrastrutturali tra il meridione ed il resto dei territori europei che non rendono competitivo il Sistema Italia. Un occhio di particolare attenzione – proseguono – sarà dato alla sicurezza, alla legalità, al creare un clima ideale per cittadini e imprese”.
Alla base di questo patto c’è la sinergia d’intenti fra il leader di Sicilia Vera Cateno De Luca. Giarrusso ricoprirà la carica di segretario federale del partito, mentre Cateno De Luca ricoprirà la carica di coordinatore federale. Presidente federale sarà il portavoce di Sicilia Vera, Ismaele La Vardera; vice presidente Dafne Musolino, l’unica donna all’interno del gruppo di queste prime nomine; Pietro Picciolo sarà il tesoriere.
Il coordinatore, il Presidente, il Vicepresidente ed il tesoriere saranno anche componenti della Giunta esecutiva. A loro si aggiungono, tra gli altri, il sindaco di Messina, Federico Basile; il vice sindaco Francesco Gallo; il presidente di Sicilia Vera, Giuseppe Lombardo; il deputato regionale Danilo Lo Giudice.
La prima prova sarà quella delle elezioni regionali, dove il ticket De Luca-Giarrusso sfiderà centrodestra e centrosinistra, “con il chiaro intento di vincere e liberare la Sicilia, non solo di fare un buon risultato”.
L’atto costitutivo è stato sottoscritto davanti al notaio Sebastiano Micali, nella “familiare” aula consiliare di Fiumedinisi.