Sei i set vinti, uno solo quello perso, a Catania contro la Volley Academy WeKondor, con cento sessantotto punti fatti e cento otto subiti, per le ragazze di mister Maccotta; sei set vinti, nessuno perso per le modicane, con cento cinquanta punti fatti e cento due subiti. Pur con il conforto delle statistiche e dei numeri raccolti nei primi due turni, esito, alla vigilia, praticamente scontato: in casa Nino Romano, un gruppo parzialmente rinnovato ed ancora necessario di crescita, seppur con ampi margini evolutivi; le ospiti con una storia recente che fa da sé e, soprattutto, un organico, quello degli avversari in campo, sulle lavagne e nei pensieri di coach Luca D’Amico, potenzialmente utile a raccogliere soddisfazioni e risultati di prestigio anche nelle categorie nazionali.
Vien fuori la gara che non ti aspetti. Intensa, tecnica, combattuta, equilibrata e capace, attimo per attimo, di emozionare, divertire e quasi far dimenticare essere parte integrante del cartello di un campionato regionale di serie C. Mister Maccotta lo predica sempre e ovunque: basterebbe giocare a pallavolo per strappare applausi e risultati. Non una frase di rito ma espressione vera e consapevole delle potenzialità delle proprie atlete.
Partita perfetta quella della Polisportiva Nino Romano Milazzo che, innanzi al calore mai domo del proprio pubblico e contro la super favorita alla vittoria finale, la PVT Modica, sfodera una prestazione di cui far memoria a lungo.
Di contro, le modicane hanno un approccio forse non del tutto attento e faticano spesso, nel corso dei cinque set, per star dietro alle terribili mamertine.
Starting players per la Nino Romano con Stefania Fleres in regia e Rosa Imperiale suo opposto, il capitano Giorgia Cuzzocrea e Angela Bertè laterali, centrali Ilenia Vallefuoco e Claudia Puglisi, libero Marianna De Luca. Avversarie con il capitano Michela Brioli al palleggio, Eleonora Buscema opposto, Carolina Maran e Annalisa Mania al centro, Beatrice Meniconi e Clelia Torre laterali.
Nel primo set, le mamertine mettono subito chiaro di non esser disposte a recitare un ruolo comprimario; servono bene, attaccano senza paura e scappano avanti sull’8-4 , costringendo Luca D’amico al primo time out della gara. La maggiore esperienza e qualche ingenuità di troppo delle avversarie, consente alla PVT Modica di rimanere subito dietro. Si gioca punto su punto, sempre con un leggero vantaggio della formazione di casa. E sul 17-15, l’azione che si prende gli applausi di mister Maccotta, addetti ai lavori e degli spettatori: difesa e attacco danno spettacolo, la palla non cade ed alla fine solo il bordo inferiore della rete non aiuta Claudia Puglisi a proseguire uno degli scambi più apprezzabili dell’intero incontro. L’aggancio è quasi fatto e si concretizza sul 18 pari e successivo sorpasso. La Nino Romano non molla, recupera e si porta sul 22-20. Un fallo in attacco di Rosa Imperiale, che pesta la linea dei tre metri su una palla zero, riporta sotto la PVT Modica che, con un successivo ace sporcato da una ricezione non preparata al meglio, raggiunge la nuova parità. Il primo set ball per le ospiti arriva grazie ad un attacco della modicana Clelia Torre che trova il muro ma non un’adeguata contrapposizione; la palla se ne va via verso posto 4 dove nessuno delle padrone di casa può intervenire. Con una palla sette arriva però il ventiquattro pari: ricezione perfetta di Giorgia Cuzzocrea, Stefania Fleres serve ottimamente Claudia Puglisi che chiude profondo ed angolato dove Beatrice Meniconi non ci può arrivare. Si va ai vantaggi e si prosegue sino al 31-30 quando la Brioli chiama all’attacco da posto 4 ben tre volte Clelia Torre che, nelle prime due situazioni, vede respingere, prima dal muro e poi da una difesa organizzata avversaria, i propri tentativi, ed infine, terminare a lato il proprio diagonale forzato.
Nel secondo parziale, si prosegue punto a punto sino al primo mini break di Modica sul 4-7 e successivo allungo sul 9-13. Un ace di Angela Bertè permette alla Romano di raggiungere il 15-15, annullare lo svantaggio e passare avanti con un altro ace, stavolta di Claudia Puglisi. Modica recupera e, complice un fallo in attacco avversario, si porta sul 19-21. Una free-ball per le ospiti, chiusa dal centro Annalisa Mania, costringe Mauro Maccotta al discrezionale. La Romano reagisce ma Beatrice Meniconi è in fiducia ed i suoi attacchi chiudono il set in favore di Modica.
Nel terzo set, partono forte le mamertine che si portano avanti 10-2 grazie al break di Claudia Puglisi al servizio. Contro-break delle ospiti che accorciano sino al 12-9. Differenza che rimarrà sostanzialmente invariata fino all’errore in attacco di Beatrice Meniconi che porta la Romano sul 19-14. La numero due di maglia ospite si fa perdonare qualche punto più tardi con un ace che riporta ad un solo punto di distacco la sua squadra, sul 20-19. Mister Maccotta avverte il pericolo e si concede un altro time-out. Ciò nonostante, Modica raggiunge il ventidue pari grazie alla grinta e all’ace di Carolina Maran che, però, si concede l’errore sul servizio successivo. Serve una mossa decisiva e la compie mister Maccotta. Fuori Ilenia Vallefuoco per Ilaria Prizzi. La giovanissima mamertina serve ottimamente, mettendo in seria difficoltà la ricezione di Modica che lascia una free-ball facile all’avversario; Rosa Imperiale difende in palleggio, palla sette ancora una volta perfetta per Claudia Puglisi che si va a prendere la prima set-ball. Ancora una sostituzione per la Nino Romano e, ancora una volta, il cambio si rivela azzeccato. Coach Maccotta richiama la palleggiatrice Stefania Fleres, alzando il muro con l’innesto dell’opposto Alessandra Musicò. L’occasione per mettere in cassaforte almeno un punto è ghiotta. Serve ancora bene Prizzi, ricezione sulla linea dei tre metri, palla staccata da rete di Michela Brioli per la laterale Clelia Torre; muro della coppia Musicò-Puglisi e chiusura di set.
Festa in campo, in panchina e sugli spalti per una Nino Romano che ha già realizzato una piccola impresa, regalandosi quanto meno la disputa del tie-break.
Nel quarto set, è veemente la reazione della PVT Modica, favorita dai tanti errori avversari al servizio. Primo break del set per le ospiti con Clelia Torre al servizio e che, con una pipe vincente, fa registrare a referto il 5-10 se non decisivo, sicuramente buon viatico verso la conquista del parziale. La storia non muta e, a metà set, è Carolina Maran a mettere a terra un primo tempo per il primo massimo vantaggio del parziale, da parte di Modica, sul 9-15; distacco che la Romano proverà ad assottigliare, senza tuttavia riuscire mai a recuperare del tutto. Proprio sull’ultimo punto, le ospiti riusciranno a portare a sette il distacco, oramai incolmabile, e con la prima set-ball da giocare. Il doppio tocco, fischiato poco dopo dal 1° arbitro a Stefania Fleres, consegna i due team alla disputa del quinto set decisivo.
Inizio di tie-break equilibrato fino allo strappo di Rosa Imperiale che porta la propria squadra al cambio campo in vantaggio di tre lunghezze. Il distacco diventa, di fatto, incolmabile quando, su un pallone difeso da Giorgia Cuzzocrea, si avventa Clelia Torre, intercettando la sfera quando, però, si trova ancora totalmente nello spazio aereo della Romano. Inevitabile il fischio arbitrale a sanzionare l’invasione aerea del numero sei modicana e il decimo punto per le padrone di casa. Modica lotta e si riporta ad una sola lunghezza con un attacco profondo di Beatrice Meniconi che Marianna De Luca non riesce a rendere ancora giocabile davvero per poco. Da questo momento solo Nino Romano: prima ci pensa la neo-entrata Lorena Pino con una palla sette vincente; poi arrivano in successione l’ace di Giorgia Cuzzocrea al servizio e l’attacco fuori di Beatrice Meniconi. Sulla match-ball, Mauro Maccotta prova, ancora una volta, il cambio Fleres-Musicò, ma non serve perché arriva ancora l’ace di Giorgia Cuzzocrea che, da capitano, chiude un match, solo qualche ora prima, inimmaginabile.
Grandissima la gioia finale, ma soprattutto encomiabile prestazione di ogni protagonista per un successo che, oltre a mantenere la vetta della classifica, ha il sapore chiaro e distinto di una vera impresa costruita con il lavoro costante e di sacrificio svolto, in queste settimane, in palestra e che, a questo punto, visti anche gli ampi margini di miglioramento raggiungibili, potrebbe far sognare i supporters e gli addetti ai lavori verso la conquista di obiettivi lontanamente pensabili la scorsa estate. Da segnalare lo score personale dell’opposto Rosa Imperiale con 27 punti e la brillante prova, al rientro nel ruolo di libero, di Marianna De Luca; un punto a referto anche per lei.
Per la PVT Modica, prestazione da rivedere affinché possa costituire un utile catalizzatore in vista di un campionato comunque difficile se non si riuscirà a far tesoro del passo falso commesso.
Pol. Nino Romano Milazzo: Fleres 3 (1 att. 2 batt.), Vallefuoco 8 (5 att. 3 muri) Pt % 42, Puglisi 16 (10 att. 6 batt.) Pt % 42, Cuzzocrea (Cap.) 5 (2 att. 3 batt.) Pt % 14, Bertè 14 (9 att. 4 batt. 1 muro) Pt % 38, Imperiale 27 (24 att. 1 batt. 2 muri) Pt % 41, De Luca (Lib.) 1, Musicò 1 (1 muro), Pino 2 (1 att. 1 muro) Pt % 20
PVT Modica: Maran 8, Buscema 4, Brioli 4, Sortino 1, Meniconi 21, Mania 5, Torre 17
Hanno diretto l’incontro i signori Carmelo Valenti e Alessia Saccone.