Cari amiche e di amici, ci troviamo nella Galleria d’Arte Moderna per la presentazione del quinto libro su Messina del Dottor Ruggeri, “Profumo di tigli”.
Dott. Ruggeri vuole spiegarci quest’avventura nelle segrete di Messina?
Si è un’avventura nuova per me inedita, perché questa volta anziché parlare della città di superfice, ho scelto di parlare dei segreti della città, cioè dei sotteranei, con un po’ di storia ed un po’ d’invenzione.
In quest’avventura mi sono avvalso sotto mentite spoglie di altri due personaggi noti messinesi, che qualsiasi messinese di razza saprà identificare. Ad uno di questi Franz Riccobono è dedicato il volume.
Di cosa si parla in questo volumetto?
In questo volumetto si parla di due cose essenzialmente; di questa città sotterranea e si va incontro a delle scoperte successive, in un camminamento sotterraneo che si sviluppa nei cunicoli dell’antico acquedotto cinquecentesco della Città e si parla anche di ambiente, non casuale il titolo “Profumo di tigli”, perché uno dei protagonisti del romanzo oltre alla città sotterranea sono queste bellissime piante che fine maggio emanano un odore assolutamente stregante che io ho assunto quasi a simbolo del rinnovamento delle coscienze.
Quindi per noi messinesi un libro assolutamente da non perdere?
Mah, io non vorrei fare troppa promozione, però ritengo che in questo libro chi è veramente messinese, chi tiene alla propria città si saprà riconoscere e quindi proverà a comprarlo e secondo me non sarà scontento della sua scelta.