La galleria d’arte riapre la nuova stagione con un “incontro a due voci”, come scrive Anna Maimone nella presentazione della mostra, che già al primo impatto si presenta in una veste fantasiosa. Le opere, per lo più materiche, sono realizzate con oggetti selezionati dopo una ricerca curiosa, alcuni messi da parte, altri trovati passeggiando sulla spiaggia. Una ricerca materica che coinvolge pienamente i due artisti, in maniera diversa e personale, che si presentano a questo appuntamento con delle opere inedite.
Maria Berenato si fa notare per i suoi “ferri”, lucchetti, catene, reti e spilli, e applicando della carta grezza di vario colore e densità costruisce la base per i suoi componimenti materici. Le sue opere, che appaiono a prima vista complesse, si traducono poi, agli occhi dell’osservatore, in giochi creativi molto gradevoli.
L’artista Piero Serboli, conosciuto a Messina per la sua fantasia e la sua ironia, in questa mostra affronterà il tema dei “Paesaggi” recuperati, tattili e sonori, rendendo omaggio, con alcune delle opere, all’artista Felice Canonico (1922-1997 pittore di origine messinese che ha operato per lungo tempo a Milano). I colori decisi e intensi non sorprendono, ma armonizzano i componimenti di piccoli oggetti in plastica che sviluppano le idee e concetti fantastici dell’artista.
La mostra sarà fruibile al pubblico fino al 12 ottobre.