“Fotografare non è riprodurre, bensì interpretare, evidenziare di ognuno quell’io che sta dentro di noi, e fissarlo in un’immagine, per sempre. La fotografia è l’espressione di uno stato d’animo, l’interpretazione di una realtà di cui ne è la sintesi. Essa ha un potere di emozione, un carattere, che vengono interpretati dalla sensibilità e dalla fantasia dello spettatore, il quale vive l’immagine con l’esperienza che ha”.
È questa la mostra fotografica del maestro Mimmo Irrera, “Ribelli e sognatori”, che ci ricorda quanto sia importante l’uso della fotografia che riesce, a volte, a raccontare più di quanto si possa descrivere a parole.
24 foto esposte, realizzate dal 2000 al 2016, ritraggono alcuni dei più conosciuti e apprezzati artisti siciliani, stati immortalati negli ambienti dove creano o lavorano. Ognuno di loro è riuscito a concedersi all’occhio attento e professionale di Irrera, regalando uno scatto che riassume l’essenza della loro anima. Le foto sono state poi completate da una dedica autografa, apposta sul passe-partout da ogni artista.
Le giuste luci, i colori o il bianco e nero, la location, l’inquadratura, sono tutti ingredienti studiati con passione e grande meticolosità dal fotografo, che, da oltre cinquanta anni, come ha raccontato ai nostri microfoni opera nel settore.
Tante e apprezzate le mostre personali realizzate in Italia e all’estero; tante come i premi ricevuti nel corso degli anni. L’intento dell’artista è quello di far riflettere il visitatore sull’importanza delle foto stampate, che diventano nel tempo, l’unico mezzo che riuscirà a farci rivivere emozioni dimenticate.
La mostra si sarà visitabile fino a venerdì 10 febbraio, nei locali di via Ghibellina, 120, dal lunedì al sabato, dalle 17.00 alle 20.00