Una ripresa degli allenamenti totalmente inaspettata quella di ieri mattina per l’Acr Messina, reduce dal pareggio esterno a Taranto che ha aperto le porte dei playout che si giocheranno il 6 e il 13 maggio. Mister Ezio Raciti non si è presentato agli allenamenti e avrebbe già predisposto tutto per rassegnare le dimissioni dall’incarico, pare, per le accuse ricevute sul gioco espresso nelle ultime partite e per i mancati risultati che avrebbero consentito di giungere ad una salvezza diretta. Sembra paradossale, perché il Messina del post Auteri ha tenuto un ruolino di marcia da playoff, conquistando ben 30 punti a fronte della gestione precedente: solo il Catanzaro capolista, Crotone, Picerno e Foggia hanno fatto meglio. Oltre a ciò, c’è da rilevare anche un ottimo score nel dato delle reti subite, solo 13 contro le 34 della prima parte di stagione.
Una situazione, insomma, non idilliaca a pochi giorni dalle due sfide salvezza contro la Gelbison.
Assente nella mattinata di ieri anche il vice di Raciti, Daniele Cinelli, impegnato a Coverciano per l’ottenimento del patentino Uefa.
