Le parole di Ezio Raciti a fine gara sono emblematiche per descrivere lo stato d’animo dopo la sconfitta arrivata ad un minuto dalla fine della gara: “L’amarezza è tanta per aver subito un gol allo scadere dei minuti di recupero. Sabato prossimo c’è la giocheremo con il coltello tra i denti.
La cosa che più ci devasta è l’aver deluso i nostri tifosi. 700 tifosi che vanno in trasferta per la propria squadra è roba che si vede in altre categorie e questo rende ancor più amara questa sconfitta.
Abbiamo abbassato la guardia nel momento meno indicato e loro ci hanno punito, una disattenzione su una palla frontale non può andare bene, non sono stati fatti i giusti movimenti in fase di copertura.
Ora tocca vincere con qualsiasi risultato per restare nella categoria e gioire assieme ai nostri tifosi.
La Gelbison viene da una peina parte di stagione scoppiettante e una seconda, invece, abbastanza deludente perché ha raccolto soltanto 13 punti e non vinceva da ben 8 gare. Quindi mi aspettavo un atteggiamento aggressivo da parte loro, c’era voglia di riscatto. Speravo che concedessero qualcosa in più e invece sono stati bravi a chiudere tutti gli spazi. Oggi si chiudono solo i primi 90 minuti di una partita che ne dura 180, la prossima settimana sappiamo già di dover giovare contro una squadra più viva che mai che ha cambiato atteggiamento”.