Risultati referendum sul taglio dei parlamentari: i dati ufficiali dello spoglio indicano una vittoria del SI con una percentuale del 69,96%, mentre l’affluenza è stata del 53,52%
Quindi dire che circa il 70% dei cittadini elettori è favorevole alla Riforma Costituzionale ed il 30% contrario è un falso !
La realtà, pur non contestando minimamente un risultato legittimo, i Partiti dovrebbero fare un semplice calcolo:
Tenendo presente l’intero corpo elettorale (ovvero chi ha diritto a votare) abbiamo:
- 46,48% ha deciso di non recarsi alle urne;
- 37,44% ha votato SI;
- 16,07% ha votato NO.
La vera “Democrazia malata” che il Referendum ci consegna non è il risultato legale ma quello politico: quasi la metà dei cittadini elettori ha disertato le urne e non solo perché il quesito non era di quelli che cambia la vita (Divorzio, Aborto, Monarchia o Repubblica) ma che invece, cittadini in carne ed ossa, vanno incontrati nelle piazze e sui luoghi di lavoro questi cittadini, sempre meno elettori, è stufa del “teatrino della politica” che tutti, da destra a sinistra, abbiamo costruito almeno negli ultimi 30 anni!
Da evidenziare altre 2 circostanze.
- E’ vero che l’attività del corpo elettorale è sempre minore in Italia come nel resto d’Europa (la malattia è la medesima) ma questa volta in quel 46,48% vi erano cittadini disinformati, solo pochi gruppi per il NO hanno fatto propaganda e spesso si è ritenuto Facebook la piazza dove incontrare gli elettori affezionandosi ad una “leggenda” che a furia di ripeterla rischia di avverarsi e distruggere il rapporto civile fra le persone;
- L’altro elemento è che nel 46,48% molti sono cittadini, soprattutto di area PD, che non hanno partecipato perché frastornati da tatticismi, decisioni dell’ultimo minuto e che, in ogni caso, non volevano esprimersi contro il parere di Zingaretti