La città ricorda, con eventi dedicati, i fatti che cambiarono per sempre il corso della nostra storia. Ieri, nella Chiesa di Santa Maria Alemanna, la memoria si è unita alla prevenzione grazie agli interventi di esperti ingegneri della Protezione Civile che hanno illustrato le criticità, i rischi e i possibili comportamenti virtuosi da mettere in atto in caso di calamità.
È intervenuto il Sindaco, Federico Basile: “La mattina di 114 anni fa la nostra città ha vissuto uno dei momenti più drammatici della sua millenaria storia, ma ha saputo rialzarsi grazie all’aiuto che ci è giunto da ogni parte d’Italia e d’Europa. Di quella Messina abbiamo un ricordo grazie alle foto dell’epoca e ai monumenti storici che ci ricordano com’era. Questi eventi vanno ricordati non perché è doveroso farlo ma anche perché ci aiutano a capire come, da una situazione imprevedibile, bisogna essere preparati ad affrontare una tale emergenza. La comunità deve farsi trovare pronta dinnanzi ad eventi di questa portata”. Si è espresso, tramite collegamento Teams, anche il Dirigente Generale Dipartimento Protezione Civile della Regione Sicilia, l’ingegnere Salvatore Cocina, che ha parlato di auto protezione, uno dei compiti fondamentali per creare una città resiliente, informata e consapevole dei tanti rischi incombenti sul territorio. La Protezione Civile, congiuntamente allo sforzo della cittadinanza, si adopera al meglio nell’attività di preparazione, di prevenzione e di comunicazione, a partire dalle esercitazioni che saltuariamente vengono fatte. Da poco, infatti, è stata fatta una simulazione che avuto come obiettivo di riunire tutte le azioni operative per affrontare eventi gravi di tipo sismico