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Scritte offensive a Reggio contro Mario Mega

MARIO MEGA
"L'attività prosegue senza esitazioni", ha detto il Presidente dell'Autorità di sistema. La solidarietà dei parlamentari di Messina e Reggio Calabria del M5S

Tre scritte sui muri del porto di Reggio Calabria contro il presidente dell’Autorità di Sistema Mario Mega sono state scoperte questa mattina. Per il carattere giudicato “intimidatorio” sono state avvertite le forze dell’ordine.

Il Presidente Mega ha dichiarato che non si farà intimidire da simili gesti. E ha aggiunto che “l’attività istituzionale dell’Ente proseguirà senza alcuna esitazione, nelle aree in questione come in tutte le altre, a tutela della legalità e per lo sviluppo sociale ed economico del territorio”.

“Le scritte offensive e dal tono intimidatorio rinvenute sui muri perimetrali del porto Reggio Calabria e sul cancello di via Candeloro rappresentano un gesto grave, che non può lasciarci indifferenti. Sembrerebbe, a tutti gli effetti, un vile tentativo di intimorire il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Mario Mega”. Lo scrivono in una nota i parlamentari del MoVimento 5 Stelle di Messina Francesco D’Uva, Barbara Floridia, Grazia D’Angelo, Antonella Papiro e di Reggio Calabria Federica Dieni e Giuseppe Auddino.

E aggiungono: “Al momento le forze dell’ordine stanno facendo le dovute indagini. Confidiamo nel loro lavoro, certi che sarà possibile individuare , quanto prima, gli autori di questo ignobile atto. Al Presidente Mega rivolgiamo tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza. Siamo convinti che continuerà a lavorare nell’interesse delle realtà portuali promuovendo sviluppo economico e sociale delle nostre terre”.

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