Il motivo dell’intervento governativo è da ricercare in alcune criticità espresse dal Garante per la protezione dei dati personali.
“La scelta del Ministero – ha dichiarato il Sindaco Federico Basile – impone un immediato stop all’attività di rilascio dei certificati anagrafici telematici tramite ANPR per evitare la possibilità di incorrere nelle sanzioni previste dalla violazione delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali previste dal Regolamento UE 2016/679 e dal D.L.vo 196/2003”.
“Purtroppo è un ritorno al passato che compromette un percorso di semplificazione e velocizzazione delle procedure burocratiche che avevano consentito la diminuzione di lavoro front-office a favore di altre attività interne per i lavoratori ed una notevole agevolazione per il cittadino circa i tempi di rilascio dei certificati”, ha aggiunto l’Assessore Massimiliano Minutoli, che – come si ricorderà – aveva proposto la delibera di Giunta per la convenzione con la Federazione Italiana Tabaccai. Inoltre, a differenza di quanto possibile fino ad oggi, e sempre per questioni legate alla privacy, ai sensi della suddetta Circolare ministeriale, non sarà più possibile richiedere l’acquisizione con la propria identità digitale e attraverso una delega di certificati relativi a soggetti terzi; circostanza quest’ultima, che vanifica le procedure più agevoli poste in essere anche attraverso i CAF e gli Ordini professionali accreditati ad usufruire del servizio certificati online.