Si è svolto oggi, al Gran Camposanto di Messina, lo #Strettartme.
L’hashtag, che unisce le due parole “Stretto” e “Street Art”, ha come scopo quello di narrare il nostro meraviglioso patrimonio culturale attraverso l’arte, la pittura, la poesia e la fotografia coinvolgendo i social media e ampliando la conoscenza verso un pubblico più vasto, in modo da poter puntare su un flusso turistico molto più ampio e di cui la città potrebbe solo goderne.
Gli artisti si sono potuti soffermare sulle numerose opere monumentali ma non solo; presente all’evento anche Sergio Longo, una nota guida turistica in città, che ha mostrato e raccontato la storia che si cela attraverso le lapidi come quella di Ettore Castronovo, pioniere della radioterapia dei tumori, del cimitero degli inglesi che nel 1925 fu visitato dal re Giorgio V e dalla regina Mary, insieme ai principi Giorgio e Maria Vittoria o anche di Giuseppe La Farina, politico, scrittore e massone messinese.
Liana Cannata, assessore alle Politiche Giovanili, spiega che “è solo un inizio. Vogliamo che questo diventi un appuntamento fisso per raccontare quello che è il patrimonio storico, artistico, culturale della nostra amata Messina”.
L’evento è stato organizzato su iniziativa degli Assessori alle Politiche Giovanili Liana Cannata e alla Cultura Enzo Caruso insieme agli Assessori Massimiliano Minutoli e Dafne Musolino, in collaborazione con i ragazzi dell’Officina del Sole Lelio Bonaccorso, Giuliana La Malfa, Michela De Domenico e Fabio Franchi.
