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Valutare la sicurezza di un sito web: quali sono i fattori da analizzare?

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La sicurezza online è un tema a dir poco importante, soprattutto in una società dove il digitale ha di fatto conquistato gran parte dei settori più comuni.

Oramai gli italiani acquistano in massa sul web, giocano su Internet e si informano sfruttando le fonti reperite in rete. E se non si naviga con molta attenzione, il rischio di imbattersi in una minaccia informatica è davvero elevato. Vediamo dunque come analizzare e valutare la sicurezza di un sito web.

Presenza della certificazione (casinò online)

Nel caso dei casinò online, la presenza di una certificazione rilasciata da un’autorità competente è un indicatore di affidabilità fondamentale. Queste certificazioni attestano che la sala da gioco telematica opera in piena conformità con le leggi e i regolamenti vigenti nel settore del gioco d’azzardo. In Italia, per la cronaca, l’unico ente autorizzato a rilasciare tale certificazione è l’ADM, ovvero l’agenzia delle dogane e dei monopoli.

Di conseguenza, bisogna sempre cercare il bollino in questione, prima di iscriversi in un casinò e di inserire i propri dati sensibili. Di solito il simbolo ADM si trova nel footer, o comunque all’interno della home page. Prima di andare avanti, è il caso di sottolineare che i casinò privi di bollino ADM non sono considerati legali, e questo discorso comprende anche i siti esteri dotati di certificazioni straniere.

La partita IVA nel footer (e-commerce)

Per i siti di e-commerce, uno dei primi elementi da verificare è la presenza della partita IVA nel footer del sito. Si tratta di un modo semplice e immediato per assicurarsi che il portale sia gestito da un’azienda registrata e legale.

L’assenza di una partita IVA potrebbe indicare che il sito è gestito da un’entità di dubbia provenienza e dunque tutto fuorché affidabile, il che potrebbe comportare dei rischi in termini di sicurezza dei dati e delle transazioni. Poi, per verificare che la partita IVA sia reale, si possono richiedere delle apposite visure o utilizzare il servizio online messo a disposizione dal sito dell’agenzia delle entrate.

I protocolli HTTPS e SSL per una connessione sicura

Un altro fattore da considerare, quando si valuta la sicurezza di un sito web, è il tipo di protocollo di crittografia utilizzato per proteggere i dati degli utenti. Tra questi, l’HTTPS e l’utilizzo del certificato SSL sono fondamentali per garantire una connessione sicura tra il browser dell’utente e il server del sito web.

Il protocollo HTTPS è una versione avanzata del protocollo HTTP, che aggiunge un livello di cifratura complessa per proteggere i dati inviati dall’utente. Per verificare se un sito web utilizza il protocollo HTTPS, basta controllare la barra degli indirizzi del browser: dovrebbe essere presente un lucchetto verde e la dicitura “https://” all’inizio dell’URL.

Eseguire il WHOIS per sapere di chi è il sito

Un altro strumento utile per controllare l’affidabilità di un sito web è il servizio WHOIS, che permette di ottenere informazioni sui proprietari di un dominio, come il nome dell’organizzazione o dell’individuo, la data di registrazione, i contatti e altri dati importanti.

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