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Verso il Centro Diurno per l’Autismo

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possa diventare un punto di riferimento regionale per l’autismo

Alla presenza del Sindaco Federico Basile, dell’Assessore alle Politiche della Salute Alessandra Calafiore, del Commissario Straordinario dell’Asp Bernardo Alagna, del Direttore Generale dell’Ircss Vincenzo Barone, del dott. Giovanni Pioggia del Cnr Irib e delle Associazioni dei familiari dei bambini autistici, è stato sottoscritto oggi a Palazzo Zanca l’atto modificativo ed integrativo dell’Accordo di Programma del 14.04.2017 per la realizzazione del Bio-Parco delle Intelligenze e delle neuro-fragilità presso l’ex Istituto Marino di Mortelle, all’interno del quale l’ASP realizzerà il primo Centro Diurno per l’Autismo.

Il Sindaco Federico Basile, sulla base dei risultati ottenuti dalle attività realizzate in favore di bambini affetti da autismo presso l’ex Istituto Marino di Mortelle, intende puntare sul Centro Diurno, rientrando tra l’altro “nelle finalità programmatiche e strategiche – ha dichiarato il Sindaco – già in parte avviate con importanti finanziamenti all’interno del predetto complesso immobiliare e con ulteriori importanti risorse e beni immobili che sono già previsti e che saranno funzionali alla realizzazione di un Polo di eccellenza nel settore. Quello di oggi è un esempio di azione concreta: ascoltando la sensibilità di tutti, si è concluso un iter cui hanno partecipato in maniera sinergica gli attori presenti attorno a questo tavolo. E’ un Accordo importante che assicura alla città uno spazio nuovo che mancava e che apre ad un’altra stagione di crescita in considerazione che si punta sugli investimenti per rendere la Città del Ragazzo un’altra struttura all’avanguardia”.


“L’importanza di collaborare per realizzare attivamente una vera e propria integrazione socio-sanitaria – ha aggiunto l’Assessore Calafiore – costituisce un elemento determinante per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il Comune di Messina non deve essere considerato come un Ente, che mette a disposizione soltanto la struttura in un’ottica territoriale, ma come un Ente che agisce in una strategia complessiva e distrettuale, pensando al bene primario dell’intera Città metropolitana. Il Centro Diurno, previsto all’interno dell’ex Istituto Marino, attraverso le sinergie instaurate tra i vari Enti ed il confronto con le Associazioni dei familiari dei bambini autistici avvierà ulteriori attività progettuali al fine di realizzare un Polo all’avanguardia per l’autismo con numerosi servizi collegati”.

I rappresentanti degli altri Enti presenti oggi a Palazzo Zanca hanno specificato come un percorso condiviso consenta di offrire alla città servizi mancanti e possibili contributi alla ricerca.


L’interesse comune tra tutti gli enti coinvolti è quello di attivare, congiuntamente, efficaci sinergie basate sulle reciproche competenze, finalizzate a valorizzare e rendere efficiente al meglio le potenzialità della struttura oggetto del presente Accordo modificativo, anche attraverso il reperimento e l’utilizzo di appositi finanziamenti di settore da destinare alle attività che ivi saranno condotte.


Il Centro Polifunzionale all’avanguardia sarà dedicato all’infanzia e ai soggetti “fragili” a carattere socio-riabilitativo con laboratori e servizi per l’accoglienza, che nascerà presso l’ex Istituto Marino “Bosurgi Caneva” di Mortelle.

Il Comune di Messina, in considerazione del notevole incremento di richieste di presa in carico e della contestuale necessità di ampliare i servizi da offrire a bambini e famiglie per il prosieguo delle attività, già avviate dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il CNR e l’IRCCS Centro Neurolesi di Messina, ha proposto la modifica e l’integrazione dell’Accordo di Programma del 14.04.2017, di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 100 del 09.02.2017, che prevede il coinvolgimento dell’ASP di Messina. ASP, durante la riunione del tavolo tecnico dello scorso 07/06/2022, ha espresso piena disponibilità a contribuire alla gestione ed all’erogazione dei servizi all’Interno del Polo per la parte di propria competenza, affinché possa diventare un punto di riferimento regionale per l’autismo.

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