Sono frequenti le segnalazioni sui social dei cattivi odori emessi dal depuratore di Villafranca, situato sul Lungomare, sia da parte dei cittadini che da parte dei numerosi turisti che in questi mesi estivi affollano le spiagge del centro tirrenico. A tal proposito, il neo-gruppo di Minoranza consiliare capeggiato da Mario Russo ha scritto all’Arpa della Regione Sicilia e all’Asp di Messina per chiedere un incontro congiunto in loco.
Ecco il testo della richiesta di intervento protocollato ieri:
«Noi sottoscritti Mario Russo, Salvatore Villari, Daniela Zirilli e Fabrizio D’Andrea componenti del Gruppo di Minoranza Consiliare del Comune di Villafranca Tirrena, con la presente intendiamo denunciare il grave disagio ambientale in cui ci troviamo in questo momento a causa del forte fetore provocato dal Depuratore. Da diversi giorni si avverte un odore che lascia pensare che la struttura abbia qualche problema, pertanto chiediamo alle autorità competenti di voler intervenire per capire se ci sono trasgressori alle normative vigenti e se si ritiene necessario fare un campionamento delle emissioni in atmosfera ed anche dei rilevamenti delle acque del mare. Molti cittadini si stanno rivolgendo a noi per organizzare una protesta popolare ma noi, prima di cavalcare il malumore, vorremmo essere propositivi per cui speriamo nel vostro supporto immediato. Restiamo in attesa di Vs. riscontro ed eventualmente siamo disponibili ad un incontro sui luoghi per un sopralluogo congiunto».
Non si è ovviamente fatta attendere la risposta del Sindaco Cavallaro che, attraverso una nota ufficiale, ha comunicato quanto segue:
«Il Sindaco, avendo appurato che nelle ultime settimane si è venuta a creare una situazione di disagio, nel territorio circostante l’impianto di depurazione, scaturita dal diffondersi di miasmi, dovuti molto probabilmente alle alte ed attuali temperature o da qualche anomalia tecnica temporanea, informa che ha prontamente avviato delle riunioni con gli uffici tecnici coinvolti al progetto di adeguamento dell’impianto di depurazione in corso di realizzazione. Dalla documentazione analitica in possesso e dalle interlocuzioni orali con la ditta che gestisce l’impianto, si è appurata la regolarità dello scarico del refluo depurato in mare attraverso condotta sottomarina. Infatti dalle analisi di controllo della gestione tecnica, non emerge alcuna criticità sugli scarichi nonostante i lavori di adeguamento siano ancora in fase di ultimazione e l’impianto non raggiunge, attualmente, la massima potenzialità depurativa di progetto e di abbattimento degli aerosol molesti. Perdurando, allo stato attuale, il problema della diffusione degli odori, al fine di esaminare le cause che provocano la diffusione dei miasmi, con conseguenze negative igienico olfattive nel territorio circostante, lo scrivente ha convocato una riunione urgente, mediante PEC protocollo n.° 18117 del 06.07.2022, con la Società di gestione, la Direzione Lavori, il Progettista e gli Uffici Tecnici Comunali per approfondire la questione ed attuare nell’immediatezza tutte le possibili, urgenti e indifferibili, soluzioni tecniche per la risoluzione della problematica in atto».
Si spera pertanto che in seguito a tali interventi la situazione possa essere monitorata, evitando così la diffusione di odori molesti che sicuramente non rappresentano un’attrattiva per i turisti.