Si attendevano indicazioni importanti dal match giocato, in esterna, sul difficile campo del Volley Soverato. Proviamo ad analizzare la gara andando oltre il punteggio finale. Se, da un lato, l’esito conclusivo si è rivelato sfavorevole per le ragazze del Presidente Fabrizio Costantino, sconfitte al tie-break (3-2 : 25-19/22-25/26-28/25-12/15-10), è vero anche, anzitutto, rimanendo all’interno del concetto dei numeri, che ha consentito di maturare il primo storico punto del club – non solo simbolico ma che tornerà ampiamente utile nel prosieguo del torneo – nella seconda serie nazionale.
Come più volte ribadito da mister Breviglieri, si tratta di un gruppo formato quasi totalmente da esordienti e che, certamente, avrà bisogno di allinearsi, in termini di esperienza, con la categoria superiore. Si aggiungono i problemi fisici di Aurelia Ebatombo, tenuta a riposo precauzionale in gran parte dei test match disputati alla vigilia della stagione e vista all’opera a Soverato soltanto in alcuni frangenti di gioco, che hanno certamente tolto forza e qualità offensiva, alleggerendo non poco il pacchetto dei “pensieri” avversari. Si tratta di un opposto in grado di garantire quell’apporto incisivo, sia mentalmente su compagne e avversario, sia sullo score finale. Barbara Varaldo si è, sin qui, egregiamente comportata, siglando, sulla lavagna di Soverato, ben nove punti frutto di sette attacchi vincenti, un muro e un ace; bottino decisamente interessante per una ragazza di qualità caratteriali e tecniche distintive, ma che avrebbe anche bisogno di rifiatare. Il rientro a pieno regime della francese, le consentirebbe di aggredire con maggiore lucidità gli spazi aerei e i momenti centrali del match.
Al di là di queste considerazioni, comunque parziali e che meriterebbero un approfondimento adeguato, il gruppo ha dimostrato, almeno per larghi tratti della prima gara, non solo di poterci stare in questa A2, ma soprattutto di avere, nelle corde, quei fondamentali in grado di fare la differenza e indirizzare la gara sulla propria sponda; su tutti il servizio che, adeguatamente sfruttato, porterà, in dote ad Akademia, preziose risorse.
Top Scorer di giornata è Silvia Pertens che con diciotto punti realizzati (quindici in attacco, due a muro e un ace) occupa la posizione migliore; poco più giù Valentina Martilotti con quindici punti (dodici in attacco, uno a muro e due ace) che però sbaglia qualche pallone in più. È questo il giudizio dei numeri, ma la prestazione delle due laterali messinesi ci dice quanto Pertens stia crescendo nel fondamentale della ricezione, e non solo, e quanta cattiveria sportiva e carisma trascinante ci sia nella confermatissima Martilotti: insostituibili!
In regia, Margherita Muzi c’è! C’è perché questa ragazza sente – ed è un bene – la responsabilità del doppio delicato ruolo (capitano e palleggiatrice) ma sta anche trovando le giuste dosi dei giusti ingredienti per soddisfare il palato esigente di questa categoria. Intanto, a Soverato si regala due attacchi vincenti.
E la talentuosa e terribile – per gli avversari ovviamente – Valentina Brandi, alle sue spalle, potrà offrire quelle giocate di completamento che blinderanno saldamente la fantasia del reparto.
Chi ci sorprenderà è il reparto delle centrali! Catania ha talento da vendere e, qui, sotto il sole di casa, non potrà che maturare rapidamente. Per lei, a Soverato, otto punti (sei attacchi e due muri). La Composto scalpita ed ha ragione! Estrosa e vincente questa ragazzona palermitana che non ha paura di nessuno; per questo, anzitutto, sarà sempre un “punto” avanti; intanto, arrivano nove punti per lei (sette attacchi e due muri). Pronta a subentrare Valentina Mearini reduce da buone esperienze in B e perfettamente in grado di dare un valido contributo, come così, del resto, il laterale Giorgia Silotto e l’altro libero di casa Akademia, Sara Ciancio.
Ma poi c’è lei, Giorgia Faraone, il libero. Lei arriva dappertutto; le avversarie lo sanno e quasi si rassegnerebbero se non fosse per Pia Korhonen e Rose Courtney Schwan (quaranta nove punti in due! Quasi due set vinti solo dalle due straniere). Prestazione, comunque, super per la ragazza del salento che starà pensando di attrezzarsi – ci potete giurare! – anche per i miracoli. In vero, lei il suo lo fa e pure in maniera eccellente, ma atlete, come quelle di Soverato, andrebbero fermate diversamente. Resta da decifrare il buio del quarto set, dopo un terzo parziale vinto con una dimostrazione di forza ai vantaggi.
Intanto, domenica, 30 ottobre, arriva la Seap Sigel Marsala dell’indimenticato azzurro da sogno, Marco Bracci. La gara è stata presentata, nel primo pomeriggio di oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la struttura polivalente della Cittadella Universitaria, proprio in una sala attigua al campo di gioco già vestito a tinte rose e già pronto per l’esordio.
La formazione siciliana è ben diversa, come evidenziato dallo stesso Marco Breviglieri, rispetto a Soverato. Lo ha mostrato nei due test match disputati proprio contro Akademia, anche se il campionato sarà ben altra storia, sia per le motivazioni, ma anche perché si attende un palazzetto gremito per questo ritorno in serie A del volley femminile messinese, dopo ben ventitré anni di assenza, e in grado di fare la differenza.
Il primo servizio della gara è fissato per le ore 17:00. A proposito! Unico derby di Sicilia della stagione pallavolistica ed anche per questo motivo da non perdere.
Ma la conferenza del giorno è stata anche l’occasione per presentare alla cittadinanza ed alla stampa la prima storica acquisizione di parte delle quote del club, mai sinora avvenuta dalla sua fondazione. Si tratta dell’ingresso in società del Gruppo Formula 3. Il dott. Caselli, apparso visibilmente emozionato: “Messina è una città che purtroppo, sotto questo aspetto, offre ben poco. Il nostro intento è quello di sognare e far sognare. Intanto, occorrerà confermarci in serie A2; cammin facendo vedremo il da farsi”. Akademia Sant’Anna è una realtà che ha ormai destato l’attenzione di tutto il movimento pallavolistico nazionale ma anche in altri ambiti sportivi. Penso sia venuto il momento che altre società sportive messinesi prendano esempio da Akademia Sant’Anna…
“Me lo auguro” – continua il dott. Caselli – “perché credo che Messina, come città, meriti veramente tanto. Noi, adesso posso dire noi, stiamo facendo la nostra parte. Mi auguro che altri facciano altrettanto”.
Presidente Costantino: “Questo accordo nasce in un modo semplicissimo e spontaneo. Col dott. Caselli ci siamo sentiti nei mesi scorsi per diversi motivi, fino a manifestare la voglia e l’interesse di sposare la causa di Akademia Sant’Anna. Non ci abbiamo pensato un attimo a dire di sì. Nei mesi precedenti abbiamo sempre fatto appelli all’imprenditoria messinese, manifestando l’esigenza e la volontà di avere accanto delle persone che potessero dare una mano di aiuto a questa società per rafforzarla. L’appello è stato accolto e questo ci fa capire che siamo nella direzione giusta e che stiamo lavorando bene per far appassionare sempre più la gente. Le notizie delle ultime ore non sono solo quelle che riguardano l’ingresso in società del dott. Caselli, ma anche del Gruppo Formula 3, della “Framon” con la nuova sponsorizzazione del dott. Pietro Franza. Tutto questo significa che si sta lavorando bene e si sta crescendo. Si tratta di sponsor tutti già contrattualizzati che daranno una mano di aiuto immediata. Il nostro organico è questo, ma è ovvio che, laddove servirà, la società è pronta ad intervenire sul mercato, ma non è questo il momento di parlare di mercato perché abbiamo appena iniziato il campionato. Noi dobbiamo semplicemente continuare a lavorare perché abbiamo ancora tanti altri contatti in attesa di avere le ultime risposte e stiamo arrivando al 30 ottobre avendo quasi raggiunto la copertura del budget economico necessario per lo svolgimento dell’intera stagione. Arrivare all’inizio del campionato con la quasi totalità del budget economico a disposizione, è un gran risultato che ci fa già ben sperare per il futuro”.
