Dopo l’analisi delle gare delle formazioni femminili impegnate nei campionati nazionali di B1 e B2, e della vittoria casalinga, in serie B maschile, della Volley Letojanni, riserviamo la chiusura della nostra rassegna alla Sicily BVS Fratelli Anastasi, giunta alla ribalta della pallavolo nazionale grazie al costante impegno familiare e sportivo di Nelly Mazzulla e Carmelo Mazza.
Nelly e Carmelo ed i loro sogni; quelli realizzati in questi anni in cui hanno voluto scommettere sulla propria gente, portandosi dietro solo competenza e passione maturate in giro per i campi di tutt’Italia. Della loro storia occorre far memoria già adesso, raccontandola e lasciandola penetrare gradualmente nello sport e nella vita quotidiana. E l’esordio di sabato della Sicily BVS, in terra calabrese, costituisce la punta di un iceberg sotto il quale occorre avere il coraggio – tutti noi – di far capolino rispettosamente per comprendere il significato e il valore della scommessa su se stessi, i valori e i sacrifici responsabili.
Non sono arrivati i tre punti sperati, non è arrivata neppure la conquista del tie-break dopo una partita tirata a lungo e con alterne vicende, ma un solo – ma quanto pesa! – punticino in classifica, come a dire che la società, gli atleti, la gente e gli imprenditori di Villafranca, Saponara e dintorni, ci sono, son vivi ed han voglia di stupirsi e crescere divertendosi, stringendosi attorno ai “loro” ragazzi.
3-2 (25-17/20-25/25-18/19-25/15-8) il risultato finale per la Diper Volley Cinquefrondi Reggio Calabria, probabilmente condizionato un tantino di troppo dalla lenta partenza in cui gli ospiti si staccano di sei lunghezze senza riuscire più a colmare completamente il gap creatosi. Nel secondo parziale la Sicily c’è! C’è la rabbia giusta per riprenderla, domare e far sentire il fiato caldo e corto di chi non vuole arrendersi e che ha il merito di animare sui ritmi giusti le giocate decisive ma anche, probabilmente, di contrarre nervosamente i ragazzi di mister Staiti. Ed infatti, nel terzo set, la Diper preme nei momenti di stasi, dai nove metri, dove tutto si ferma e attende il fischio di autorizzazione al servizio; attimi che devono essere apparsi lunghi abbastanza da permettere di offrire il fianco ai padroni di casa perché affondassero quanto basta a guadagnarsi i venticinque punti e chiudere il terzo parziale in proprio favore.
Nella testa di Maurizio Schifilliti ed Emanuele Corso è forte quella amara sensazione di buttar via con eccesiva facilità la gara; ne sono coscienti e scuotono i compagni, chiamati ad accompagnarli nelle chiusure decisive per riprenderla ancora una volta al quarto.
Tie-break! In “mezzo set” ti giochi poco più di metà della posta, ma nessuno, a quel punto, vuol mollare. Non molla la Diper che, ancora una volta, punta sul servizio e la risposta poco precisa degli avversari; polveri delle bocche di fuoco tirreniche bagnate tanto quanto basta per far urlare di gioia i propri sostenitori con largo anticipo e distacco.
Mister Pippo Staiti: “Peccato! Perché una volta che rimani in partita e arrivi al tie-break vuoi sempre vincere. Abbiamo mollato un attimino prima dello sprint finale. Pazienza, è andata così. Sapevamo di affrontare una buona squadra, ben allenata e con dei punti di forza definiti. Non siamo riusciti a fermarli con costanza; in più abbiamo sofferto alcune situazioni sia in fase di cambio palla che in fase break. Pur rimanendo in partita, il calo fisico e mentale del quinto set ci ha frenati. Loro sono stati molto bravi ad esprimere il loro consueto gioco fino alla fine”.
Domenica, 16 ottobre alle ore 17 la Sicily BVS inaugurerà la rinnovata Palestra “Graziella Campagna” di Saponara contro la LCT Warriors Viagrande, reduce dalla netta vittoria casalinga contro la Re Borbone – Saber Palermo.